Francia in camper: guida completa per un viaggio su quattro ruote
Panorami che cambiano a ogni curva, tradizioni vive in minuscoli villaggi e un’ospitalità pensata su misura per i viaggiatori su ruote: ecco perché la Francia è considerata la “terra promessa” di chi ama la vita in camper. Dalle falesie bretoni alle lavande della Provenza, il Paese offre migliaia di aree attrezzate, strade scenografiche e la libertà di svegliarsi ogni giorno con un orizzonte nuovo. Nel corso di questo articolo scopriremo i motivi per partire, come noleggiare il veicolo ideale, dove trascorrere la notte in sicurezza e quanto budget mettere in preventivo per un viaggio di circa tre settimane.
INDICE
- 1. Perché viaggiare in Francia in camper?
- 2. Noleggio di un camper in Francia
- 3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
- 4. Altri percorsi in camper in Francia
- 5. Dove sostare con il camper in Francia
- 6. Costi e budget di viaggio
- 6.1 Carburante e pedaggi
- 6.2 Pernottamenti
- 6.3 Cibo e gastronomia
- 6.4 Attrazioni e attività
- 6.5 Spese varie
- 6.6 Stima di budget per 3 settimane
- 7. Guidare in Francia: regole e suggerimenti
- 8. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper
- 9. Quando andare in Francia in camper
- 10. Consigli utili per il tuo viaggio in Francia
- 11. Domande frequenti (FAQs)
1. Perché viaggiare in Francia in camper?
Una rete di oltre 5.000 “aires” gratuite o a basso costo, una cultura che abbraccia il “camping-car” (1 % del traffico francese) e infrastrutture pensate per gli equipaggi rendono la Francia la meta più “camper-friendly” d’Europa. Con un mezzo sotto i 3,5 t puoi attraversare senza pedaggi aggiuntivi panorami estremamente diversi: le spiagge dello sbarco in Normandia, i passi alpini della Route des Grandes Alpes o i vigneti dorati del Beaujolais.
Il vero valore aggiunto è la possibilità di alternare soste libere (dove consentito) a notti in campeggi municipalizzati da 15 € circa, oppure in aziende agricole del circuito France Passion, dove l’ospitalità è gratuita in cambio di un assaggio di formaggi o di un buon Bordeaux. Ogni regione propone circuiti tematici ben segnalati – dal D-Day in Normandia al percorsi della lavanda – pensati per veicoli ricreazionali.
Infine, l’autonomia offerta da cucina, bagno e gavoni consente di viaggiare leggeri, trasportare biciclette, surf o sci e improvvisare tappe in mercati contadini o festival di paese.
2. Noleggio di un camper in Francia

2.1 Panoramica del mercato e dove trovare le migliori offerte
Un giro d’affari stimato in oltre 2,5 miliardi di euro entro il 2030 e una crescita annua superiore al 12% spiegano l’ampiezza dell’offerta francese. Dalle grandi flotte internazionali – McRent, Apollo – ai noleggi regionali come Van-Away o Black Sheep Van, è facile trovare veicoli recenti (<2 anni) in hub strategici come Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza, Bordeaux e Nantes. Le città con la concorrenza più intensa sono spesso Marsiglia e Bordeaux, dove nei mesi di spalla si spuntano i prezzi migliori. Per famiglie, i mansardati 6–7 posti di McRent offrono letti fissi e garage; le coppie dinamiche prediligono i van compatti (es. VW California) proposti da Black Sheep.
2.2 Prezzi, stagionalità e costi extra: cosa aspettarsi
Le tariffe variano sensibilmente per stagione, durata e categoria. Un van 2 posti parte da circa 69 €/giorno in bassa stagione e supera i 150 € in agosto; un mansardato 6 posti oscilla tra 94 e oltre 250 €/giorno. Oltre al canone considera la franchigia assicurativa (1.000–1.800 €), il kit biancheria (~35 €/persona) e l’eventuale supplemento one-way (150–300 €) se riconsegni in un’altra città. Il chilometraggio illimitato conviene su itinerari oltre ~1.500 km.
- Alta stagione: metà giugno – inizio settembre
- Media stagione: aprile – metà giugno & settembre – ottobre
- Bassa stagione: novembre – marzo
| Tipo veicolo | Bassa (€/gg) | Media (€/gg) | Alta (€/gg) |
|---|---|---|---|
| Van conversione 2–4 p. | 69–100 | 80–130 | 100–170 |
| Mansardato 4–6 p. | 94–150 | 110–190 | 170–250+ |
| Integrale lusso | 120–200 | 130–220 | 200–300+ |
Prenotare con 4–6 mesi di anticipo aumenta la scelta nei weekend di luglio–agosto e sblocca sconti long-rent (>14 gg). Valuta la riduzione franchigia se non disponi di una polizza viaggio che includa i camper.
2.3 Prenotare in pochi clic con il nostro comparatore
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- Prenotazione semplice e assistenza in italiano
- Condizioni trasparenti: chilometraggio, franchigie, one-way
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3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
3.1 Tour di 10 giorni tra Normandia e Bretagna in camper

- Itinerario: Calais > Rouen > Spiagge del D-Day > Mont-Saint-Michel > Saint-Malo > Côte de Granit Rose > Quimper > Carnac
- Durata consigliata: 10 giorni
- Distanza totale: 1.000 km circa
- Periodo migliore: maggio-settembre
- Punti di interesse: storia dello sbarco, abbazia di Mont-Saint-Michel, scogli rosa bretoni, megaliti di Carnac
Questo circuito unisce memoria storica, panorami selvaggi e tradizioni celtiche. Dalla costa d’alabastro alle falesie bretoni, si alternano borghi medievali, musei sulla Seconda guerra mondiale e degustazioni di sidro artigianale. Le strade sono sempre camper-friendly grazie alle numerose aires comunali gratuite e ai campeggi municipali che costano raramente più di 15 € a notte.
Giorno 1 - Rouen
- Passeggiata nel centro medievale: cattedrale gotica e Gros-Horloge.
- Mercato coperto per pane di segale e formaggi di Normandia.
- Sosta notturna alla aire sul lungosenna con vista illuminata sulla città.
Giorno 2 - Spiagge del D-Day
- Visita al cimitero americano di Colleville e al Mulberry Harbour di Arromanches.
- Museo Overlord con reperti originali dei giorni dello sbarco.
- Pernottamento ad Arromanches, servizio acqua + scarico 5 €.
Giorno 3 - Bayeux e Mont-Saint-Michel
- Ammira l’Arazzo di Bayeux: 70 m di racconto ricamato sulla conquista normanna.
- Trasferimento a Mont-Saint-Michel (2 h); parcheggio dedicato ai camper con navetta inclusa.
- Visita serale dell’abbazia per evitare le folle, tramonto spettacolare sulle maree.
Giorno 4 - Saint-Malo
- Giro delle mura granitiche e passeggiata sulla spiaggia di Sillon.
- Degustazione di galette al grano saraceno e sidro brut.
- Sosta nell’aire di Saint-Malo, elettricità 10 A inclusa.
Giorno 5 - Côte de Granit Rose
- Sentiero dei doganieri a Ploumanac’h: rocce rosa scolpite dal vento.
- Escursione in traghetto all’Île-de-Bréhat, isola pedonale fiorita.
- Pernotta in un’aire comunale vista oceano (gratis, solo acqua).
Giorni 6-10 - Finistère e Morbihan
- Quimper: quartieri a graticcio e cattedrale di Saint-Corentin.
- La Pointe du Raz, “fine del mondo” bretone con scogli a picco.
- Carnac: 3.000 menhir allineati, visita con audioguida.
- Ultima notte in sosta France Passion presso azienda di ostriche con degustazione.
3.2 Avventura alpina sulla Route des Grandes Alpes (10 giorni)

- Itinerario: Ginevra > Chamonix > Col de l’Iseran > Briançon > Lago di Serre-Ponçon > Route Napoléon > Nizza
- Durata consigliata: 10 giorni
- Distanza totale: 700 km
- Periodo migliore: fine giugno-settembre
- Punti di interesse: Aiguille du Midi, passi oltre 2.600 m, cittadella di Briançon, discesa sul Mediterraneo
Un classico road-trip d’alta quota che collega il Lago di Ginevra alla Riviera in dieci giorni mozzafiato. Il percorso tocca i passi asfaltati più alti d’Europa, come l’Iseran (2.764 m), alternando soste in villaggi di chalet, bagni nei laghi alpini e, a fine tour, un tuffo nel mare di Nizza. Raccomandati freni in ordine e marce ridotte per le discese lunghe.
Giorno 1 - Chamonix
- Salita in funivia all’Aiguille du Midi (3.842 m) per panorama su Monte Bianco.
- Ferrovia del Montenvers verso la Mer de Glace; tunnel di ghiaccio visitabile.
- Sosta gratuita nell’aire del parcheggio Grépon (no servizi, ma navetta centro).
Giorno 2 - Val d’Isère e Col de l’Iseran
- Attraversa il Parco della Vanoise avvistando stambecchi.
- Pic-nic al passo più alto, fotografia d’obbligo con il cartello 2.764 m.
- Discesa a Bonneval-sur-Arc, villaggio in pietra; aire municipale con acqua 2 €.
Giorno 3 - Maurienne e Col du Galibier
- Minerali al Museo Opinel di Saint-Jean-de-Maurienne.
- Scalata del Col du Télégraphe e poi Galibier (2.642 m); vista sul massiccio degli Écrins.
- Pernotta a Valloire, campeggio municipale con piscina riscaldata.
Giorno 4 - Briançon
- Visita alle fortificazioni Vauban UNESCO (biglietto cumulativo 12 €).
- Cena in brasserie con tartiflette e birra artigianale dell’Alta Durance.
- Notte nell’aire cittadina, elettricità 3 € per 12 h.
Giorno 5 - Queyras e Lago di Serre-Ponçon
- Trekking panoramico al Col d’Izoard, paesaggio lunare della Casse Déserte.
- Relax e canoe sul lago di Serre-Ponçon (area camper “la Palud”, 14 € con docce).
Giorni 6-10 - Route Napoléon e Riviera
- Sisteron: cittadella arroccata su falesia calcarea, mercatino di lavanda.
- Strada panoramica N85 tra gole e campi di ulivi fino a Grasse (profumi).
- Arrivo a Nizza, parcheggio a Cagnes-sur-Mer e treno per il centro.
- Chiusura viaggio con socca e Promenade des Anglais al tramonto.
3.3 Provenza e Costa Azzurra: tra lavanda e mare in 9 giorni

- Itinerario: Marsiglia > Avignone > Luberon > Gole del Verdon > Cannes > Nizza > Mentone
- Durata consigliata: 9 giorni
- Distanza totale: 600 km
- Periodo migliore: giugno o settembre
- Punti di interesse: campi di lavanda di Valensole, Gorges du Verdon, borghi del Luberon, glamour della Riviera
Un mix perfetto di profumi provenzali, canyon turchesi e città costiere iconiche. Il percorso è adatto a camper medio-compatti (massimo 7 m) per muoversi agevolmente tra i villaggi arroccati. Nei mesi di luglio e agosto è consigliata la prenotazione dei campeggi costieri e l’uso dei park-and-ride per visitare Cannes e Nizza senza stress.
Giorno 1 - Marsiglia e Avignone
- Visita al MUCEM sul porto vecchio e bouillabaisse per pranzo.
- Trasferimento ad Avignone (1 h30): Palais des Papes e ponte Saint-Bénezet.
- Sosta sull’isola Barthelasse, vista panoramica sulle mura (15 € con elettricità).
Giorno 2 - Pont du Gard e Arles
- Nuotata sotto l’acquedotto romano, biglietto camper 12 € compreso parcheggio.
- Arles: anfiteatro, mostre di fotografia e mercato provenzale il mercoledì.
- Pernottamento in vigneto France Passion con degustazione di Côtes du Rhône.
Giorno 3 - Luberon: Gordes e Roussillon
- Soste fotografiche all’Abbazia di Sénanque circondata da lavanda in fiore.
- Passeggiata nel Sentiero delle Ocre di Roussillon (ingresso 3 €).
- Notte nell’aire di Gordes, 8 € con vista sulla valle.
Giorno 4 - Plateau de Valensole
- Alba tra i filari viola, drone consentito fuori dalle aziende agricole.
- Visita a distilleria di oli essenziali, acquisto di miele di lavanda.
- Sosta libera presso fattoria apistica (acqua disponibile, niente elettricità).
Giorno 5 - Gorges du Verdon
- Navigazione in kayak all’interno del canyon con acque color smeraldo.
- Belvedere della Route des Crêtes: 24 km di tornanti panoramici.
- Campeggio “Les Galets” sul Lago di Sainte-Croix, piazzola ombreggiata 25 €.
Giorni 6-9 - Riviera: Cannes, Nizza, Mentone
- Cannes: passeggiata sulla Croisette, mercato del pesce al Forville.
- Area camper di Antibes con bus per Nizza (2 € a tratta).
- Nizza: Vieux Nice, Promenade des Anglais, socca al mercato di Cours Saleya.
- Menton: giardini botanici e gelato al limone per salutare la frontiera italiana.
4. Altri percorsi in camper in Francia

- Alsace Wine Route (450 km, 7 giorni) – Da Strasburgo a Mulhouse lungo la Route des Vins: villaggi color pastello come Riquewihr ed Eguisheim, degustazioni di Riesling e panorami sui Vosgi. Pochi chilometri tra una tappa e l’altra permettono soste lente nei Winstub. Le aires comunali, spesso accanto alle cantine, costano 5-7 € con carico/scarico.
- Circuito del Loira e dei castelli (300 km, 6 giorni) – Orléans > Chambord > Chenonceau > Saumur. Piste ciclabili lungo il fiume per visitare i castelli e soste notturne nei campeggi municipali sul lungofiume (circa 12 €). Imperdibile la cantina trogloditica di Saumur per assaggi di Crémant.
- Giro della Corsica in senso antiorario (850 km, 12 giorni) – Bastia > Cap Corse > Calvi > Ajaccio > Bonifacio. Strade strette ma panorami mozzafiato su calette turchesi. Traghetto per camper da Tolone o Nizza (prenotare con anticipo), aires comunali vista mare a 8-10 € fuori stagione.
- Atlantico e Paesi Baschi (700 km, 9 giorni) – Bordeaux > Dune du Pilat > Hossegor > Biarritz > Saint-Jean-de-Luz. Surf, ostriche di Arcachon e cultura basca. Consigliato pernottare nell’aire di Biarritz‐Plage, elettricità inclusa, e spostarsi in bici lungo la Vélodyssée.
- Grand Tour dei Pirenei (600 km, 8 giorni) – Lourdes > Gavarnie > Andorra > Foix > Carcassonne. Colle di Aubisque, terme naturali di Cauterets e l’incredibile Cirque de Gavarnie. Ampie aires gratuite nei villaggi di montagna; attenzione alle catene in primavera.
- Borgogna e Giura (550 km, 7 giorni) – Digione > Beaune > Cluny > Lago di Vouglans. Degustazioni di Pinot Noir, abbazie romaniche e soste lungo il Canale di Borgogna. Molti produttori aderenti a France Passion accolgono i camper tra i vigneti senza costi.
5. Dove sostare con il camper in Francia
5.1 Aires de Service e di Sosta

Le aires de camping-car sono il cuore della rete francese: oltre 5.000 aree pensate (o tollerate) per la sosta di 24-48 h, spesso gestite dal comune e gratuite o a tariffa simbolica (5-15 €/notte). In molte trovi:
- Rubinetto acqua potabile e colonnina 220 V a gettone
- Griglia per scarico acque grigie e pozzetto WC chimico
- Piazzole disegnate o semplice parcheggio misto
Un terzo di queste aree è totalmente gratuito (dati Le Monde du Camping-Car 2025), ideale per abbattere il budget. Tra le più apprezzate: l’aire panoramica di Pont-d’Ouilly in Normandia e quella sul porto di Honfleur (11 €/24 h).
5.2 Rete Camping-Car Park

Con oltre 600 siti automatizzati, Camping-Car Park offre piazzole delimitate, elettricità inclusa e Wi-Fi a circa 12-18 €/notte. Serve la Pass’Étapes (5 € una tantum) ricaricabile via app per entrare 24/7. I “Camping de mon Village” sono ex campeggi comunali integrati nella rete, con bagni aperti in alta stagione. Esempi celebri: Saint-Émilion tra i vigneti e l’area ai piedi della Duna du Pilat.
5.3 Campeggi municipali e privati

I campings municipaux sono piccoli, economici e spesso in posizioni strategiche (centro paese o bordo fiume). Prezzi medi: 12-20 €/notte per due persone, elettricità esclusa. Il Camping Municipal di Quimperlé applica 6 € per il camper più 4 € a adulto. I campeggi privati 4-5 stelle sul litorale, invece, offrono piscine, ristoranti e animazione a 35-60 €/notte in alta stagione. Con la CampingCard ACSI (29 €/anno) molti riducono a 18-22 € in bassa stagione.
5.4 France Passion: soste gratuite in aziende agricole

2.200 host, 10.000 piazzole e zero costi di pernottamento: con 33 € di tessera annuale il circuito France Passion permette di fermarsi 24 h in fattorie, caseifici o cantine, a patto di essere autonomi e rispettare le Golden Rules (arrivare prima del tramonto, niente rifiuti, saluto al padrone di casa). L’acquisto di prodotti è facoltativo ma consigliato: degustare un Sancerre direttamente dal produttore non ha prezzo!
5.5 Campeggio libero
La legge francese distingue tra “parcheggio” (consentito) e “campeggio” (più restrittivo). Dormire in camper in un normale parcheggio senza aprire tendalini o tavoli è tollerato salvo divieti locali. È invece proibito campeggiare su spiagge, aree protette, a meno di 500 m da monumenti storici e a 200 m da fonti di acqua potabile. Le multe per sosta irregolare vanno da 35 € (parcheggio abusivo) fino a 135 € in caso di intralcio, mentre in riserve naturali possono superare i 1.500 €.
Buone pratiche per il campeggio libero:
- Arrivare tardi, partire presto, nessun arredo esterno
- Usare app come Park4Night per verificare restrizioni
- Zero rifiuti e zero scarichi fuori dalle aree dedicate
- Chiedere sempre al Comune o al proprietario in caso di dubbio
Per chi cerca natura totale, i Parchi Nazionali consentono solo bivacco in tenda sopra i 2.500 m dalle 19 alle 9; con il camper occorre sostare nei parcheggi ufficiali del parco.
5.6 Piattaforme di soste private
Esperienze più intime si trovano grazie a Campspace (ex HomeCamper): giardini, uliveti o parchi di château a 10-25 €/notte, prenotabili online con recensioni. Alcuni host offrono corrente o bagno, altri solo un’area verde: controlla le icone “water”, “electricity”, “WC” prima di confermare. L’ideale per chi vuole silenzio e contatto con i locali senza rinunciare alla sicurezza di un’area privata.
6. Costi e budget di viaggio

6.1 Carburante e pedaggi
Diesel a 1,53 €/l e benzina a 1,69 €/l (media 2025) incidono sul 30-35 % del budget. Con un consumo medio di 11 l/100 km, 2.000 km costano circa 337 €. I pedaggi classe 2 ammontano a 9,5 €/100 km: Parigi-Marsiglia (775 km) pesa 70-80 €. Percorrere strade D & N gratis allunga i tempi ma dimezza la spesa carburante/pedaggi combinata.
6.2 Pernottamenti
Alternando 4 notti in aires gratuite (0 €) e 3 in campeggio municipale (18 € medi a notte) si spendono 54 €/settimana. Chi preferisce Camping-Car Park con elettricità inclusa (14 €) o campeggi **** sul mare (45 €) dovrà calcolare 100-200 € a settimana.
6.3 Cibo e gastronomia
Fare la spesa nei supermarché costa in media:
Latte 1 l 1,15 € – baguette 1 € – formaggio di qualità 15 €/kg – bottiglia di Bordeaux AOC 6 €. Calcola 20-22 €/giorno per due persone cucinando a bordo. Pranzi “menu du jour” in brasserie locali: 15-18 €; cena bistrot con vino: 25-30 € pp. Un demi di birra al bar costa 3-4,50 €.
6.4 Attrazioni e attività
Musei nazionali: Louvre 17 €, Reggia di Versailles 19 €. Siti UNESCO come l’abbazia di Mont Saint-Michel 11 €. Funivia Aiguille du Midi (Chamonix) 70 € ma panorami impagabili. Kayak nelle Gorges du Verdon 20 €, degustazione in cantina 10-15 €.
6.5 Spese varie
Lavanderia self-service: 5 € lavaggio + 3 € asciugatura. Bombola propano 13 kg 30 €. Parcheggi cittadini 2-3 €/h, ma molte città offrono P+R gratuiti con tram (es. Bordeaux, Nantes).
6.6 Stima di budget per 3 settimane
- Carburante: 337 €
- Pedaggi: 150 € (mix autostrada/strade statali)
- Pernottamenti: 180 € (approccio misto)
- Spesa alimentare & mercati: 420 €
- Pasti fuori & caffè: 180 €
- Attrazioni: 200 €
- Extra (lavanderia, gas, souvenir): 100 €
Totale indicativo: 1.567 €. Con più soste gratuite e cucina di bordo si può scendere sotto i 1.300 €, mentre campeggi costieri top e cene gourmet possono far lievitare oltre i 2.000 €.
7. Guidare in Francia: regole e suggerimenti

- La rete stradale francese è suddivisa in autoroutes (A), strade a doppia carreggiata (N) e dipartimentali (D): le prime sono veloci ma a pedaggio, le seconde gratuite e panoramiche; entrambe sono in ottime condizioni e segnalano chiaramente le restrizioni di peso e altezza per i camper.
- Pedaggi: la maggior parte delle autoroutes è a pagamento; un camper sotto i 3 m rientra di solito nella Classe 2 (≈ €9-10/100 km), oltre i 3 m o 3,5 t passa alla costosa Classe 3. Si paga con carte, contanti o Telepéage. Sulle nuove tratte “flux libre” (A79, A13) non ci sono barriere: telecamera, targa e pagamento online entro 72 h.
- Limiti di velocità (condizioni normali / pioggia)
• Auto e camper < 3,5 t: 130/110 km/h su autoroute; 110/100 km/h su superstrade; 80 km/h su strade a carreggiata unica.
• Camper > 3,5 t: 110/100 km/h; 100/90 km/h; 80 km/h.
• In città: 50 km/h (sempre più zone 30). I mezzi superiori a 3,5 t devono esporre gli adesivi 80-100-110 posteriori. - Documenti necessari: patente B (o C1 per veicoli > 3,5 t) valida, carta di circolazione, assicurazione “Carte verte”. I conducenti extra-UE dovrebbero avere il Permis de Conduire International. Portare con sé anche il contratto se il mezzo è a noleggio.
- Zone a basse emissioni (ZFE) e vignetta Crit’Air: Parigi, Lione, Marsiglia e altre città richiedono il bollino (€4), ordinabile online. Senza, si rischiano multe da €68.
- Equipaggiamento obbligatorio: giubbotti catarifrangenti per tutti gli occupanti, triangolo, kit lampadine di ricambio, ruota di scorta o kit riparazione. Il kit etilometro monouso è raccomandato ma non sanzionabile se assente.
- Condizioni climatiche: dal 1 novembre al 31 marzo in 48 dipartimenti alpini, pirenaici, giurassiani e del Massiccio Centrale è obbligatorio avere catene a bordo o pneumatici M+S (Bison Futé). Nei passi alpini verificare sempre l’apertura: molti colli sopra i 2 000 m (es. Iseran, Galibier) restano chiusi fino a metà/ fine giugno.
- Stato delle strade: manutenzione eccellente, ma nei villaggi medievali le vie possono scendere sotto i 2,5 m di larghezza; se il navigatore suggerisce scorciatoie “bianche”, controllare la larghezza reale su Street View o le mappe Michelin.
- Carburante: il diesel (gazole) costa mediamente €1,50-1,70 / l, l’SP95-E10 circa €1,70-1,90. Le stazioni di supermercato (Carrefour, Leclerc) sono più economiche delle aree di servizio in autostrada. In zone rurali tenere il serbatoio sopra ¼ la domenica e di notte.
- Capillarità di distributori: ottima su tutta la rete principale; nei tratti remoti del Massiccio Centrale o dell’Ardèche le pompe automatiche 24 h con carta e PIN sono spesso l’unica opzione.
- Difficoltà tipiche: archi bassi (sotto i 3 m) in certi borghi, sensi unici stretti in Bretagna interna, sferzate di maestrale in Provenza che richiedono massima prudenza con mezzi alti; sugli autoroutes attenersi alla corsia di destra e usare gli specchi con frequenza: le “voiture” francesi sorpassano rapide.
- Aree di sosta e emergenza: le aires de repos in autostrada appaiono ogni 15 km circa e consentono la sosta notturna (rumorosa ma legale). In caso di guasto su autoroute chiamare il 112 o usare le colonnine arancioni: l’intervento è gestito da società concessionarie.
- Tasso alcolemico: limite 0,5 g/l (0,2 per neopatentati). Due bicchieri di vino possono bastare per superarlo; multe da €135 e ritiro patente possibile sopra 0,8 g/l.
- Patenti estere: licenze UK ed UE valide senza formalità; USA, Canada, Australia e altri Paesi extra-UE: IDP caldamente consigliato, alcune compagnie di noleggio lo richiedono.
- Guida in montagna: scendere sempre con marcia bassa per preservare i freni; nei tornanti stretti dare precedenza ai veicoli che salgono. Molti passi indicano lunghezza massima (spesso 8 m): verificare le misure del proprio mezzo prima di salire.
8. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper

- Gorges du Verdon (Provenza) – Il “Grand Canyon” d’Europa offre pareti di calcare alte 700 m e acque color smeraldo. In camper puoi percorrere la Route des Crêtes sostando nei belvedere e scendere al Lago di Sainte-Croix per kayak e nuotate.
- Dune du Pilat (Nuova Aquitania) – Con oltre 100 m è la duna più alta d’Europa. Dal parcheggio camper ai piedi del sito sali la scalinata per ammirare l’oceano e la foresta delle Landes al tramonto, poi pernottamento sotto i pini marittimi.
- Camargue (delta del Rodano) – Zone umide, fenicotteri rosa e cavalli bianchi allo stato brado. Le strade rettilinee consentono soste in aires spartane ma suggestive accanto ai canali salmastri; indispensabile repellente per zanzare.
- Cirque de Gavarnie (Pirenei) – Anfiteatro naturale UNESCO con cascata di 400 m. Parcheggia il camper nel villaggio e avanza a piedi o a cavallo: in serata, cielo privo di inquinamento luminoso perfetto per l’osservazione stellare.
- Plateau de Valensole (Alte Alpi di Provenza) – Tra metà giugno e metà luglio infiniti campi di lavanda creano un mare viola. Molte fattorie offrono soste gratuite con France Passion; svegliarsi tra il profumo è un’esperienza unica.
- Crozon e Parco Armorique (Bretagna) – Scogliere frastagliate, calette e sentieri GR34. Le aree sosta comunali sulle falesie, spesso gratuite, regalano albe sull’Atlantico e la possibilità di avvistare foche grigie.
9. Quando andare in Francia in camper
La Francia si visita tutto l’anno, ma clima, affollamento e tariffe cambiano molto fra le stagioni. Scegliere il periodo giusto significa ottimizzare temperature, disponibilità di aree di sosta e costi di campeggio.
Primavera (aprile-giugno). I prati alpini fioriscono, i mercati si riempiono di asparagi e formaggi di capra freschi. Le giornate si allungano e la maggior parte dei campeggi municipali riapre intorno a Pasqua. Le strade di campagna non sono ancora congestionate e i pedaggi rimangono più fluidi. Svantaggio: nei primi di aprile le notti possono essere fredde (5 °C in Bretagna) e i passi alpini alti restano chiusi. Tenere a bordo una stufetta a gasolio o elettrica.
Estate (luglio-agosto). Sole garantito, laghi balneabili e aperture complete di servizi. Ideale per famiglie con scuola, però coincide con il période rouge: traffico record nei weekend “chassé-croisé”, campeggi costosi e spiagge piene. Temperature sopra i 35 °C lungo il Rodano rendono sgradevole il van senza climatizzatore. Prenotare in anticipo e valutare regioni meno battute come l’Aveyron o la Creuse.
Autunno (settembre-ottobre) – la scelta migliore. I grappoli maturano, i colori cambiano e la Francia rallenta. Settembre offre ancora 24 °C in Provenza e mare tiepido sulla Côte d’Azur. Le aires diventano di nuovo libere dopo il 31 agosto, i pedaggi calano e le strade si svuotano. Le feste della vendemmia in Borgogna e Alsazia animano i villaggi. Unici nei: ore di luce più corte e chiusura di alcuni campeggi costieri a fine ottobre.
Inverno (novembre-marzo). Silenzio, mercatini di Natale e piste da sci raggiungibili dal parcheggio del camper (molte stazioni offrono “aires neige”). Tariffe bassissime e soste gratuite. Occorre però un mezzo coibentato, bombole di propano e catene obbligatorie nei dipartimenti di montagna. In pianura nebbie fitte nella valle della Loira e chiusura di molti campeggi privati.
10. Consigli utili per il tuo viaggio in Francia

- Richiedi il kit di adesivi “Angles Morts” se il tuo camper supera le 3,5 t: si acquistano nei negozi di ricambi auto e ti evitano multe durante i controlli urbani.
- Acquista online la Crit’Air almeno tre settimane prima di entrare in aree metropolitane: costa €4 con spedizione inclusa e ti evita sanzioni salate.
- Se prevedi lunghi tratti autostradali sottoscrivi un badge Télépéage: passi dalle corsie arancioni senza fermarti e paghi con addebito mensile.
- Scarica Park4Night e imposta i filtri “con servizi acqua” per trovare facilmente aree attrezzate; offline+GPS funziona anche dove non c’è campo, come nel Verdon.
- Porta un tubo alimentare da 10 m con adattatori ¾-½ pollice: le colonnine d’acqua francesi cambiano spesso filettatura.
- Cambia sempre qualche moneta da €1-€2: la maggior parte delle borne chiede spiccioli o gettoni per 100 l di acqua o 60 min di elettricità.
- Programma le spese di carburante di domenica: molti supermercati sono chiusi ma i loro distributori self-service restano attivi con carta e PIN.
- Approfitta dei mercati settimanali (mercoledì a Sarlat, sabato a Uzès): dopo le 12 i produttori scontano formaggi e verdure fresche che non vogliono riportare a casa.
- Considera una notte in rete Camping-Car Park: €12 in media con corrente, Wi-Fi e prenotazione via app, perfetto per lavare il bucato e ricaricare le batterie.
- Se ami la tranquillità iscriviti a France Passion: €33/anno per sostare gratis tra vigne e fattorie, acquistando vino o formaggi direttamente dal produttore.
- Annota su un post-it le misure del mezzo (altezza, larghezza, lunghezza) e incollalo sul cruscotto: eviterai di infilarti sotto ponti a 3,1 m quando il tuo tetto è a 3,2 m!
11. Domande frequenti (FAQs)
11.1 Devo avere la patente internazionale per guidare un camper in Francia?
Se possiedi una patente UE o britannica non serve alcun documento aggiuntivo. I conducenti provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e altri Paesi extra-UE viaggiano tranquilli portando anche l’International Driving Permit, che alcune compagnie di noleggio chiedono al ritiro.
11.2 Dove posso trovare aree di sosta gratuite lungo l’itinerario?
Le municipalità francesi gestiscono oltre 1 200 aires gratuite. Usa Park4Night o il “Guide National des Aires de Services” per filtrarle; la maggior parte offre perlomeno scarico e acqua e si riconosce dal cartello blu con il disegno del camper.
11.3 Quanto costa oggi un litro di diesel in Francia?
I prezzi oscillano fra €1,50 e €1,70 al litro, con punte superiori nelle aree di servizio autostradali. Fare il pieno nei supermercati Leclerc o Intermarché permette di risparmiare 10-15 cent al litro rispetto alla rete autoroutière.
11.4 È vero che i pedaggi sono molto cari per i camper?
Sì, soprattutto se superi i 3 m di altezza o i 3,5 t: passi dalla Classe 2 alla 3 e puoi pagare il 40-50 % in più. Se non hai fretta, le strade “N” e “D” gratuite sono panoramiche e ricche di villaggi dove fermarsi.
11.5 Posso sentirmi al sicuro lasciando il camper in un parcheggio urbano?
Le città più turistiche dispongono di parcheggi dedicati ai camping-car, spesso videosorvegliati. In assenza, scegli aree illuminate, non lasciare oggetti visibili e chiudi sempre porte e oblò: furti su camper sono rari ma possibili.
11.6 Che cos’è la vignetta Crit’Air e come si ottiene?
È un bollino ambientale che classifica le emissioni del veicolo; obbligatorio per entrare in molte ZFE. Si richiede online sul sito governativo, costa circa €4 e arriva per posta entro due settimane.
11.7 I camper oltre 3,5 t hanno regole diverse sui limiti di velocità?
Certo: 110 km/h in autostrada, 100 km/h sulle superstrade e 80 km/h sulle statali. Devono inoltre mantenere 50 m di distanza dal veicolo che precede e restare sulla corsia di destra salvo sorpasso.
11.8 È possibile viaggiare in camper in pieno inverno?
Sì, se il mezzo è coibentato e dotato di riscaldamento a gasolio o Truma. Portare catene, usare propano (non butano) per la cucina e verificare che l’area di sosta sia aperta: molte chiudono da novembre a marzo.
11.9 Dove posso fare il bucato durante un viaggio di più settimane?
I camping privati dispongono quasi sempre di lavatrici a gettoni (€4-6), ma in Francia ogni cittadina ha lavanderie self-service (laveries automatiques). Parcheggia vicino, avvia il ciclo e fai la spesa in attesa.
11.10 Devo pagare la “taxe de séjour” anche nelle aree camper?
Solo se l’area è a pagamento: la tassa di soggiorno varia fra €0,20 e €0,60 a persona per notte e viene aggiunta in fattura dal gestore. Nelle soste gratuite France Passion o municipali senza tariffa non si applica.
11.11 Come rifornisco le bombole di gas straniere in Francia?
Le stazioni GPL ricaricano i serbatoi fissi tramite pistola Dish. Per le bombole, i formati italiani o britannici non sono scambiabili: conviene acquistare in loco una bombola Butagaz/Antargaz e relativo riduttore.
11.12 Posso pernottare liberamente sulle spiagge dell’Atlantico?
No, le norme nazionali vietano il campeggio su spiagge e dune. La polizia locale può multare fino a €135 e ordinare lo spostamento immediato. Meglio usare gli appositi parkings o le aires comunali nell’entroterra.
