Francia in camper: guida completa per un viaggio su quattro ruote


Panorami che cambiano a ogni curva, tradizioni vive in minuscoli villaggi e un’ospitalità pensata su misura per i viaggiatori su ruote: ecco perché la Francia è considerata la “terra promessa” di chi ama la vita in camper. Dalle falesie bretoni alle lavande della Provenza, il Paese offre migliaia di aree attrezzate, strade scenografiche e la libertà di svegliarsi ogni giorno con un orizzonte nuovo. Nel corso di questo articolo scopriremo i motivi per partire, come noleggiare il veicolo ideale, dove trascorrere la notte in sicurezza e quanto budget mettere in preventivo per un viaggio di circa tre settimane.

INDICE

1. Perché viaggiare in Francia in camper?

Una rete di oltre 5.000 “aires” gratuite o a basso costo, una cultura che abbraccia il “camping-car” (1 % del traffico francese) e infrastrutture pensate per gli equipaggi rendono la Francia la meta più “camper-friendly” d’Europa. Con un mezzo sotto i 3,5 t puoi attraversare senza pedaggi aggiuntivi panorami estremamente diversi: le spiagge dello sbarco in Normandia, i passi alpini della Route des Grandes Alpes o i vigneti dorati del Beaujolais.

Il vero valore aggiunto è la possibilità di alternare soste libere (dove consentito) a notti in campeggi municipalizzati da 15 € circa, oppure in aziende agricole del circuito France Passion, dove l’ospitalità è gratuita in cambio di un assaggio di formaggi o di un buon Bordeaux. Ogni regione propone circuiti tematici ben segnalati – dal D-Day in Normandia al percorsi della lavanda – pensati per veicoli ricreazionali.

Infine, l’autonomia offerta da cucina, bagno e gavoni consente di viaggiare leggeri, trasportare biciclette, surf o sci e improvvisare tappe in mercati contadini o festival di paese.

2. Noleggio di un camper in Francia

Sito per confrontare il noleggio di camper in Francia.

2.1 Panoramica del mercato e dove trovare le migliori offerte

Un giro d’affari stimato in oltre 2,5 miliardi di euro entro il 2030 e una crescita annua superiore al 12 % spiegano l’ampiezza dell’offerta francese. Dalle grandi flotte internazionali – McRent, Apollo – ai noleggi regionali quali Van-Away o Black Sheep Van, è facile trovare veicoli recenti (<2 anni) in hub strategici come Parigi, Lione, Marsiglia, Nizza, Bordeaux e Nantes. Le città con la concorrenza più intensa sono Marsiglia e Bordeaux, dove spesso si spuntano i prezzi migliori nei mesi di spalla. Per chi viaggia in famiglia, i mansardati da 6-7 posti di McRent offrono letti fissi e garage, mentre le coppie dinamiche preferiscono i van compatti VW California proposti da Black Sheep.

2.2 Prenotare in pochi clic con il nostro comparatore

Il modo più semplice per bloccare il camper perfetto? Confrontare in un’unica schermata tariffe, modelli e optional di tutti i principali noleggiatori francesi. Scopri subito le offerte disponibili e prenota al prezzo più basso garantito: bastano data, città di ritiro e numero di passeggeri. Il nostro motore di ricerca applica sconti esclusivi e promozioni early-bird, spesso più convenienti dei listini ufficiali, e permette di aggiungere biancheria, portabici o seggiolini con un click. La conferma è immediata e l’assistenza in italiano 7/7 segue tutta la pratica, dalla cauzione al ritiro, per partire senza pensieri.

2.3 Prezzi, stagionalità e costi extra: cosa aspettarsi

Le tariffe variano sensibilmente in base a stagione, durata e categoria. Un van 2 posti parte da circa 70 €/giorno in bassa stagione e supera i 150 € in agosto; un mansardato 6 posti oscilla invece fra 94 e oltre 250 €/giorno. Oltre al canone vanno considerati franchigia assicurativa (1.000-1.800 €), kit biancheria (≈ 35 €/persona) e eventuale supplemento “one-way” se si riconsegna in un’altra città (150-300 €). Scegliere chilometraggio illimitato conviene sui tragitti >1.500 km.

  • Alta stagione: metà giugno – inizio settembre
  • Media stagione: aprile – metà giugno & settembre – ottobre
  • Bassa stagione: novembre – marzo
Tipo veicolo Bassa (€/gg) Media (€/gg) Alta (€/gg)
Van conversione 2-4 p. 70-100 80-130 100-170
Mansardato 4-6 p. 94-150 110-190 170-250+
Integrale lusso 120-200 130-220 200-300+

Ricorda che prenotare con 4-6 mesi di anticipo assicura ampia scelta nei weekend di luglio-agosto e sconti long-rent (>14 gg). Valuta infine il pacchetto riduzione franchigia se non disponi di copertura viaggio che includa i camper.

3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper

3.1 Tour di 10 giorni tra Normandia e Bretagna in camper

Veduta panoramica di Mont Saint-Michel al tramonto con riflessi sull’acqua

  • Itinerario: Calais > Rouen > Spiagge del D-Day > Mont-Saint-Michel > Saint-Malo > Côte de Granit Rose > Quimper > Carnac
  • Durata consigliata: 10 giorni
  • Distanza totale: 1.000 km circa
  • Periodo migliore: maggio-settembre
  • Punti di interesse: storia dello sbarco, abbazia di Mont-Saint-Michel, scogli rosa bretoni, megaliti di Carnac

Questo circuito unisce memoria storica, panorami selvaggi e tradizioni celtiche. Dalla costa d’alabastro alle falesie bretoni, si alternano borghi medievali, musei sulla Seconda guerra mondiale e degustazioni di sidro artigianale. Le strade sono sempre camper-friendly grazie alle numerose aires comunali gratuite e ai campeggi municipali che costano raramente più di 15 € a notte.

Giorno 1 - Rouen

  • Passeggiata nel centro medievale: cattedrale gotica e Gros-Horloge.
  • Mercato coperto per pane di segale e formaggi di Normandia.
  • Sosta notturna alla aire sul lungosenna con vista illuminata sulla città.

Giorno 2 - Spiagge del D-Day

  • Visita al cimitero americano di Colleville e al Mulberry Harbour di Arromanches.
  • Museo Overlord con reperti originali dei giorni dello sbarco.
  • Pernottamento ad Arromanches, servizio acqua + scarico 5 €.

Giorno 3 - Bayeux e Mont-Saint-Michel

  • Ammira l’Arazzo di Bayeux: 70 m di racconto ricamato sulla conquista normanna.
  • Trasferimento a Mont-Saint-Michel (2 h); parcheggio dedicato ai camper con navetta inclusa.
  • Visita serale dell’abbazia per evitare le folle, tramonto spettacolare sulle maree.

Giorno 4 - Saint-Malo

  • Giro delle mura granitiche e passeggiata sulla spiaggia di Sillon.
  • Degustazione di galette al grano saraceno e sidro brut.
  • Sosta nell’aire di Saint-Malo, elettricità 10 A inclusa.

Giorno 5 - Côte de Granit Rose

  • Sentiero dei doganieri a Ploumanac’h: rocce rosa scolpite dal vento.
  • Escursione in traghetto all’Île-de-Bréhat, isola pedonale fiorita.
  • Pernotta in un’aire comunale vista oceano (gratis, solo acqua).

Giorni 6-10 - Finistère e Morbihan

  • Quimper: quartieri a graticcio e cattedrale di Saint-Corentin.
  • La Pointe du Raz, “fine del mondo” bretone con scogli a picco.
  • Carnac: 3.000 menhir allineati, visita con audioguida.
  • Ultima notte in sosta France Passion presso azienda di ostriche con degustazione.

3.2 Avventura alpina sulla Route des Grandes Alpes (10 giorni)

Spiaggia sul lago di Serre-Ponçon con parco acquatico e montagne verdi

  • Itinerario: Ginevra > Chamonix > Col de l’Iseran > Briançon > Lago di Serre-Ponçon > Route Napoléon > Nizza
  • Durata consigliata: 10 giorni
  • Distanza totale: 700 km
  • Periodo migliore: fine giugno-settembre
  • Punti di interesse: Aiguille du Midi, passi oltre 2.600 m, cittadella di Briançon, discesa sul Mediterraneo

Un classico road-trip d’alta quota che collega il Lago di Ginevra alla Riviera in dieci giorni mozzafiato. Il percorso tocca i passi asfaltati più alti d’Europa, come l’Iseran (2.764 m), alternando soste in villaggi di chalet, bagni nei laghi alpini e, a fine tour, un tuffo nel mare di Nizza. Raccomandati freni in ordine e marce ridotte per le discese lunghe.

Giorno 1 - Chamonix

  • Salita in funivia all’Aiguille du Midi (3.842 m) per panorama su Monte Bianco.
  • Ferrovia del Montenvers verso la Mer de Glace; tunnel di ghiaccio visitabile.
  • Sosta gratuita nell’aire del parcheggio Grépon (no servizi, ma navetta centro).

Giorno 2 - Val d’Isère e Col de l’Iseran

  • Attraversa il Parco della Vanoise avvistando stambecchi.
  • Pic-nic al passo più alto, fotografia d’obbligo con il cartello 2.764 m.
  • Discesa a Bonneval-sur-Arc, villaggio in pietra; aire municipale con acqua 2 €.

Giorno 3 - Maurienne e Col du Galibier

  • Minerali al Museo Opinel di Saint-Jean-de-Maurienne.
  • Scalata del Col du Télégraphe e poi Galibier (2.642 m); vista sul massiccio degli Écrins.
  • Pernotta a Valloire, campeggio municipale con piscina riscaldata.

Giorno 4 - Briançon

  • Visita alle fortificazioni Vauban UNESCO (biglietto cumulativo 12 €).
  • Cena in brasserie con tartiflette e birra artigianale dell’Alta Durance.
  • Notte nell’aire cittadina, elettricità 3 € per 12 h.

Giorno 5 - Queyras e Lago di Serre-Ponçon

  • Trekking panoramico al Col d’Izoard, paesaggio lunare della Casse Déserte.
  • Relax e canoe sul lago di Serre-Ponçon (area camper “la Palud”, 14 € con docce).

Giorni 6-10 - Route Napoléon e Riviera

  • Sisteron: cittadella arroccata su falesia calcarea, mercatino di lavanda.
  • Strada panoramica N85 tra gole e campi di ulivi fino a Grasse (profumi).
  • Arrivo a Nizza, parcheggio a Cagnes-sur-Mer e treno per il centro.
  • Chiusura viaggio con socca e Promenade des Anglais al tramonto.

3.3 Provenza e Costa Azzurra: tra lavanda e mare in 9 giorni

Rocamadour arroccata sulla scogliera al tramonto tra natura e storia

  • Itinerario: Marsiglia > Avignone > Luberon > Gole del Verdon > Cannes > Nizza > Mentone
  • Durata consigliata: 9 giorni
  • Distanza totale: 600 km
  • Periodo migliore: giugno o settembre
  • Punti di interesse: campi di lavanda di Valensole, Gorges du Verdon, borghi del Luberon, glamour della Riviera

Un mix perfetto di profumi provenzali, canyon turchesi e città costiere iconiche. Il percorso è adatto a camper medio-compatti (massimo 7 m) per muoversi agevolmente tra i villaggi arroccati. Nei mesi di luglio e agosto è consigliata la prenotazione dei campeggi costieri e l’uso dei park-and-ride per visitare Cannes e Nizza senza stress.

Giorno 1 - Marsiglia e Avignone

  • Visita al MUCEM sul porto vecchio e bouillabaisse per pranzo.
  • Trasferimento ad Avignone (1 h30): Palais des Papes e ponte Saint-Bénezet.
  • Sosta sull’isola Barthelasse, vista panoramica sulle mura (15 € con elettricità).

Giorno 2 - Pont du Gard e Arles

  • Nuotata sotto l’acquedotto romano, biglietto camper 12 € compreso parcheggio.
  • Arles: anfiteatro, mostre di fotografia e mercato provenzale il mercoledì.
  • Pernottamento in vigneto France Passion con degustazione di Côtes du Rhône.

Giorno 3 - Luberon: Gordes e Roussillon

  • Soste fotografiche all’Abbazia di Sénanque circondata da lavanda in fiore.
  • Passeggiata nel Sentiero delle Ocre di Roussillon (ingresso 3 €).
  • Notte nell’aire di Gordes, 8 € con vista sulla valle.

Giorno 4 - Plateau de Valensole

  • Alba tra i filari viola, drone consentito fuori dalle aziende agricole.
  • Visita a distilleria di oli essenziali, acquisto di miele di lavanda.
  • Sosta libera presso fattoria apistica (acqua disponibile, niente elettricità).

Giorno 5 - Gorges du Verdon

  • Navigazione in kayak all’interno del canyon con acque color smeraldo.
  • Belvedere della Route des Crêtes: 24 km di tornanti panoramici.
  • Campeggio “Les Galets” sul Lago di Sainte-Croix, piazzola ombreggiata 25 €.

Giorni 6-9 - Riviera: Cannes, Nizza, Mentone

  • Cannes: passeggiata sulla Croisette, mercato del pesce al Forville.
  • Area camper di Antibes con bus per Nizza (2 € a tratta).
  • Nizza: Vieux Nice, Promenade des Anglais, socca al mercato di Cours Saleya.
  • Menton: giardini botanici e gelato al limone per salutare la frontiera italiana.

4. Altri percorsi in camper in Francia

Strada tortuosa tra i vigneti di Riesling in Alsazia sotto cielo nuvoloso

  • Alsace Wine Route (450 km, 7 giorni) – Da Strasburgo a Mulhouse lungo la Route des Vins: villaggi color pastello come Riquewihr ed Eguisheim, degustazioni di Riesling e panorami sui Vosgi. Pochi chilometri tra una tappa e l’altra permettono soste lente nei Winstub. Le aires comunali, spesso accanto alle cantine, costano 5-7 € con carico/scarico.
  • Circuito del Loira e dei castelli (300 km, 6 giorni) – Orléans > Chambord > Chenonceau > Saumur. Piste ciclabili lungo il fiume per visitare i castelli e soste notturne nei campeggi municipali sul lungofiume (circa 12 €). Imperdibile la cantina trogloditica di Saumur per assaggi di Crémant.
  • Giro della Corsica in senso antiorario (850 km, 12 giorni) – Bastia > Cap Corse > Calvi > Ajaccio > Bonifacio. Strade strette ma panorami mozzafiato su calette turchesi. Traghetto per camper da Tolone o Nizza (prenotare con anticipo), aires comunali vista mare a 8-10 € fuori stagione.
  • Atlantico e Paesi Baschi (700 km, 9 giorni) – Bordeaux > Dune du Pilat > Hossegor > Biarritz > Saint-Jean-de-Luz. Surf, ostriche di Arcachon e cultura basca. Consigliato pernottare nell’aire di Biarritz‐Plage, elettricità inclusa, e spostarsi in bici lungo la Vélodyssée.
  • Grand Tour dei Pirenei (600 km, 8 giorni) – Lourdes > Gavarnie > Andorra > Foix > Carcassonne. Colle di Aubisque, terme naturali di Cauterets e l’incredibile Cirque de Gavarnie. Ampie aires gratuite nei villaggi di montagna; attenzione alle catene in primavera.
  • Borgogna e Giura (550 km, 7 giorni) – Digione > Beaune > Cluny > Lago di Vouglans. Degustazioni di Pinot Noir, abbazie romaniche e soste lungo il Canale di Borgogna. Molti produttori aderenti a France Passion accolgono i camper tra i vigneti senza costi.

5. Dove sostare con il camper in Francia

5.1 Aires de Service e di Sosta

Area di sosta per camper asfaltata con veicoli allineati e alberi sullo sfondo

Le aires de camping-car sono il cuore della rete francese: oltre 5.000 aree pensate (o tollerate) per la sosta di 24-48 h, spesso gestite dal comune e gratuite o a tariffa simbolica (5-15 €/notte). In molte trovi:

  • Rubinetto acqua potabile e colonnina 220 V a gettone
  • Griglia per scarico acque grigie e pozzetto WC chimico
  • Piazzole disegnate o semplice parcheggio misto

Un terzo di queste aree è totalmente gratuito (dati Le Monde du Camping-Car 2025), ideale per abbattere il budget. Tra le più apprezzate: l’aire panoramica di Pont-d’Ouilly in Normandia e quella sul porto di Honfleur (11 €/24 h).

5.2 Rete Camping-Car Park

Camper parcheggiati in campeggio verde vicino al villaggio in Francia

Con oltre 600 siti automatizzati, Camping-Car Park offre piazzole delimitate, elettricità inclusa e Wi-Fi a circa 12-18 €/notte. Serve la Pass’Étapes (5 € una tantum) ricaricabile via app per entrare 24/7. I “Camping de mon Village” sono ex campeggi comunali integrati nella rete, con bagni aperti in alta stagione. Esempi celebri: Saint-Émilion tra i vigneti e l’area ai piedi della Duna du Pilat.

5.3 Campeggi municipali e privati

Carta sconto CampingCard ACSI 2025 con codici e fasce di prezzo colorate

I campings municipaux sono piccoli, economici e spesso in posizioni strategiche (centro paese o bordo fiume). Prezzi medi: 12-20 €/notte per due persone, elettricità esclusa. Il Camping Municipal di Quimperlé applica 6 € per il camper più 4 € a adulto. I campeggi privati 4-5 stelle sul litorale, invece, offrono piscine, ristoranti e animazione a 35-60 €/notte in alta stagione. Con la CampingCard ACSI (29 €/anno) molti riducono a 18-22 € in bassa stagione.

5.4 France Passion: soste gratuite in aziende agricole

Materiali di France Passion 2025 per sosta camper presso agricoltori e vignaioli

2.200 host, 10.000 piazzole e zero costi di pernottamento: con 33 € di tessera annuale il circuito France Passion permette di fermarsi 24 h in fattorie, caseifici o cantine, a patto di essere autonomi e rispettare le Golden Rules (arrivare prima del tramonto, niente rifiuti, saluto al padrone di casa). L’acquisto di prodotti è facoltativo ma consigliato: degustare un Sancerre direttamente dal produttore non ha prezzo!

5.5 Campeggio libero

La legge francese distingue tra “parcheggio” (consentito) e “campeggio” (più restrittivo). Dormire in camper in un normale parcheggio senza aprire tendalini o tavoli è tollerato salvo divieti locali. È invece proibito campeggiare su spiagge, aree protette, a meno di 500 m da monumenti storici e a 200 m da fonti di acqua potabile. Le multe per sosta irregolare vanno da 35 € (parcheggio abusivo) fino a 135 € in caso di intralcio, mentre in riserve naturali possono superare i 1.500 €.

Buone pratiche per il campeggio libero:

  • Arrivare tardi, partire presto, nessun arredo esterno
  • Usare app come Park4Night per verificare restrizioni
  • Zero rifiuti e zero scarichi fuori dalle aree dedicate
  • Chiedere sempre al Comune o al proprietario in caso di dubbio

Per chi cerca natura totale, i Parchi Nazionali consentono solo bivacco in tenda sopra i 2.500 m dalle 19 alle 9; con il camper occorre sostare nei parcheggi ufficiali del parco.

5.6 Piattaforme di soste private

Esperienze più intime si trovano grazie a Campspace (ex HomeCamper): giardini, uliveti o parchi di château a 10-25 €/notte, prenotabili online con recensioni. Alcuni host offrono corrente o bagno, altri solo un’area verde: controlla le icone “water”, “electricity”, “WC” prima di confermare. L’ideale per chi vuole silenzio e contatto con i locali senza rinunciare alla sicurezza di un’area privata.

6. Costi e budget di viaggio

Camper alla pompa di benzina in un’area di servizio francese moderna

6.1 Carburante e pedaggi

Diesel a 1,53 €/l e benzina a 1,69 €/l (media 2025) incidono sul 30-35 % del budget. Con un consumo medio di 11 l/100 km, 2.000 km costano circa 337 €. I pedaggi classe 2 ammontano a 9,5 €/100 km: Parigi-Marsiglia (775 km) pesa 70-80 €. Percorrere strade D & N gratis allunga i tempi ma dimezza la spesa carburante/pedaggi combinata.

6.2 Pernottamenti

Alternando 4 notti in aires gratuite (0 €) e 3 in campeggio municipale (18 € medi a notte) si spendono 54 €/settimana. Chi preferisce Camping-Car Park con elettricità inclusa (14 €) o campeggi **** sul mare (45 €) dovrà calcolare 100-200 € a settimana.

6.3 Cibo e gastronomia

Fare la spesa nei supermarché costa in media:
Latte 1 l 1,15 € – baguette 1 € – formaggio di qualità 15 €/kg – bottiglia di Bordeaux AOC 6 €. Calcola 20-22 €/giorno per due persone cucinando a bordo. Pranzi “menu du jour” in brasserie locali: 15-18 €; cena bistrot con vino: 25-30 € pp. Un demi di birra al bar costa 3-4,50 €.

6.4 Attrazioni e attività

Musei nazionali: Louvre 17 €, Reggia di Versailles 19 €. Siti UNESCO come l’abbazia di Mont Saint-Michel 11 €. Funivia Aiguille du Midi (Chamonix) 70 € ma panorami impagabili. Kayak nelle Gorges du Verdon 20 €, degustazione in cantina 10-15 €.

6.5 Spese varie

Lavanderia self-service: 5 € lavaggio + 3 € asciugatura. Bombola propano 13 kg 30 €. Parcheggi cittadini 2-3 €/h, ma molte città offrono P+R gratuiti con tram (es. Bordeaux, Nantes).

6.6 Stima di budget per 3 settimane

  • Carburante: 337 €
  • Pedaggi: 150 € (mix autostrada/strade statali)
  • Pernottamenti: 180 € (approccio misto)
  • Spesa alimentare & mercati: 420 €
  • Pasti fuori & caffè: 180 €
  • Attrazioni: 200 €
  • Extra (lavanderia, gas, souvenir): 100 €

Totale indicativo: 1.567 €. Con più soste gratuite e cucina di bordo si può scendere sotto i 1.300 €, mentre campeggi costieri top e cene gourmet possono far lievitare oltre i 2.000 €.

7. Guidare in Francia: regole e suggerimenti

Camper alla barriera del pedaggio con corsia riservata al télépéage in Francia

  • La rete stradale francese è suddivisa in autoroutes (A), strade a doppia carreggiata (N) e dipartimentali (D): le prime sono veloci ma a pedaggio, le seconde gratuite e panoramiche; entrambe sono in ottime condizioni e segnalano chiaramente le restrizioni di peso e altezza per i camper.
  • Pedaggi: la maggior parte delle autoroutes è a pagamento; un camper sotto i 3 m rientra di solito nella Classe 2 (≈ €9-10/100 km), oltre i 3 m o 3,5 t passa alla costosa Classe 3. Si paga con carte, contanti o Telepéage. Sulle nuove tratte “flux libre” (A79, A13) non ci sono barriere: telecamera, targa e pagamento online entro 72 h.
  • Limiti di velocità (condizioni normali / pioggia)
     • Auto e camper < 3,5 t: 130/110 km/h su autoroute; 110/100 km/h su superstrade; 80 km/h su strade a carreggiata unica.
     • Camper > 3,5 t: 110/100 km/h; 100/90 km/h; 80 km/h.
     • In città: 50 km/h (sempre più zone 30). I mezzi superiori a 3,5 t devono esporre gli adesivi 80-100-110 posteriori.
  • Documenti necessari: patente B (o C1 per veicoli > 3,5 t) valida, carta di circolazione, assicurazione “Carte verte”. I conducenti extra-UE dovrebbero avere il Permis de Conduire International. Portare con sé anche il contratto se il mezzo è a noleggio.
  • Zone a basse emissioni (ZFE) e vignetta Crit’Air: Parigi, Lione, Marsiglia e altre città richiedono il bollino (€4), ordinabile online. Senza, si rischiano multe da €68.
  • Equipaggiamento obbligatorio: giubbotti catarifrangenti per tutti gli occupanti, triangolo, kit lampadine di ricambio, ruota di scorta o kit riparazione. Il kit etilometro monouso è raccomandato ma non sanzionabile se assente.
  • Condizioni climatiche: dal 1 novembre al 31 marzo in 48 dipartimenti alpini, pirenaici, giurassiani e del Massiccio Centrale è obbligatorio avere catene a bordo o pneumatici M+S (Bison Futé). Nei passi alpini verificare sempre l’apertura: molti colli sopra i 2 000 m (es. Iseran, Galibier) restano chiusi fino a metà/ fine giugno.
  • Stato delle strade: manutenzione eccellente, ma nei villaggi medievali le vie possono scendere sotto i 2,5 m di larghezza; se il navigatore suggerisce scorciatoie “bianche”, controllare la larghezza reale su Street View o le mappe Michelin.
  • Carburante: il diesel (gazole) costa mediamente €1,50-1,70 / l, l’SP95-E10 circa €1,70-1,90. Le stazioni di supermercato (Carrefour, Leclerc) sono più economiche delle aree di servizio in autostrada. In zone rurali tenere il serbatoio sopra ¼ la domenica e di notte.
  • Capillarità di distributori: ottima su tutta la rete principale; nei tratti remoti del Massiccio Centrale o dell’Ardèche le pompe automatiche 24 h con carta e PIN sono spesso l’unica opzione.
  • Difficoltà tipiche: archi bassi (sotto i 3 m) in certi borghi, sensi unici stretti in Bretagna interna, sferzate di maestrale in Provenza che richiedono massima prudenza con mezzi alti; sugli autoroutes attenersi alla corsia di destra e usare gli specchi con frequenza: le “voiture” francesi sorpassano rapide.
  • Aree di sosta e emergenza: le aires de repos in autostrada appaiono ogni 15 km circa e consentono la sosta notturna (rumorosa ma legale). In caso di guasto su autoroute chiamare il 112 o usare le colonnine arancioni: l’intervento è gestito da società concessionarie.
  • Tasso alcolemico: limite 0,5 g/l (0,2 per neopatentati). Due bicchieri di vino possono bastare per superarlo; multe da €135 e ritiro patente possibile sopra 0,8 g/l.
  • Patenti estere: licenze UK ed UE valide senza formalità; USA, Canada, Australia e altri Paesi extra-UE: IDP caldamente consigliato, alcune compagnie di noleggio lo richiedono.
  • Guida in montagna: scendere sempre con marcia bassa per preservare i freni; nei tornanti stretti dare precedenza ai veicoli che salgono. Molti passi indicano lunghezza massima (spesso 8 m): verificare le misure del proprio mezzo prima di salire.

8. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper

Panorama sulle Gole del Verdon con fiume turchese tra alte pareti rocciose

  • Gorges du Verdon (Provenza) – Il “Grand Canyon” d’Europa offre pareti di calcare alte 700 m e acque color smeraldo. In camper puoi percorrere la Route des Crêtes sostando nei belvedere e scendere al Lago di Sainte-Croix per kayak e nuotate.
  • Dune du Pilat (Nuova Aquitania) – Con oltre 100 m è la duna più alta d’Europa. Dal parcheggio camper ai piedi del sito sali la scalinata per ammirare l’oceano e la foresta delle Landes al tramonto, poi pernottamento sotto i pini marittimi.
  • Camargue (delta del Rodano) – Zone umide, fenicotteri rosa e cavalli bianchi allo stato brado. Le strade rettilinee consentono soste in aires spartane ma suggestive accanto ai canali salmastri; indispensabile repellente per zanzare.
  • Cirque de Gavarnie (Pirenei) – Anfiteatro naturale UNESCO con cascata di 400 m. Parcheggia il camper nel villaggio e avanza a piedi o a cavallo: in serata, cielo privo di inquinamento luminoso perfetto per l’osservazione stellare.
  • Plateau de Valensole (Alte Alpi di Provenza) – Tra metà giugno e metà luglio infiniti campi di lavanda creano un mare viola. Molte fattorie offrono soste gratuite con France Passion; svegliarsi tra il profumo è un’esperienza unica.
  • Crozon e Parco Armorique (Bretagna) – Scogliere frastagliate, calette e sentieri GR34. Le aree sosta comunali sulle falesie, spesso gratuite, regalano albe sull’Atlantico e la possibilità di avvistare foche grigie.

9. Quando andare in Francia in camper

La Francia si visita tutto l’anno, ma clima, affollamento e tariffe cambiano molto fra le stagioni. Scegliere il periodo giusto significa ottimizzare temperature, disponibilità di aree di sosta e costi di campeggio.

Primavera (aprile-giugno). I prati alpini fioriscono, i mercati si riempiono di asparagi e formaggi di capra freschi. Le giornate si allungano e la maggior parte dei campeggi municipali riapre intorno a Pasqua. Le strade di campagna non sono ancora congestionate e i pedaggi rimangono più fluidi. Svantaggio: nei primi di aprile le notti possono essere fredde (5 °C in Bretagna) e i passi alpini alti restano chiusi. Tenere a bordo una stufetta a gasolio o elettrica.

Estate (luglio-agosto). Sole garantito, laghi balneabili e aperture complete di servizi. Ideale per famiglie con scuola, però coincide con il période rouge: traffico record nei weekend “chassé-croisé”, campeggi costosi e spiagge piene. Temperature sopra i 35 °C lungo il Rodano rendono sgradevole il van senza climatizzatore. Prenotare in anticipo e valutare regioni meno battute come l’Aveyron o la Creuse.

Autunno (settembre-ottobre) – la scelta migliore. I grappoli maturano, i colori cambiano e la Francia rallenta. Settembre offre ancora 24 °C in Provenza e mare tiepido sulla Côte d’Azur. Le aires diventano di nuovo libere dopo il 31 agosto, i pedaggi calano e le strade si svuotano. Le feste della vendemmia in Borgogna e Alsazia animano i villaggi. Unici nei: ore di luce più corte e chiusura di alcuni campeggi costieri a fine ottobre.

Inverno (novembre-marzo). Silenzio, mercatini di Natale e piste da sci raggiungibili dal parcheggio del camper (molte stazioni offrono “aires neige”). Tariffe bassissime e soste gratuite. Occorre però un mezzo coibentato, bombole di propano e catene obbligatorie nei dipartimenti di montagna. In pianura nebbie fitte nella valle della Loira e chiusura di molti campeggi privati.

10. Consigli utili per il tuo viaggio in Francia

Camper fermo con cartello “angoli ciechi” obbligatorio su strade francesi

  1. Richiedi il kit di adesivi “Angles Morts” se il tuo camper supera le 3,5 t: si acquistano nei negozi di ricambi auto e ti evitano multe durante i controlli urbani.
  2. Acquista online la Crit’Air almeno tre settimane prima di entrare in aree metropolitane: costa €4 con spedizione inclusa e ti evita sanzioni salate.
  3. Se prevedi lunghi tratti autostradali sottoscrivi un badge Télépéage: passi dalle corsie arancioni senza fermarti e paghi con addebito mensile.
  4. Scarica Park4Night e imposta i filtri “con servizi acqua” per trovare facilmente aree attrezzate; offline+GPS funziona anche dove non c’è campo, come nel Verdon.
  5. Porta un tubo alimentare da 10 m con adattatori ¾-½ pollice: le colonnine d’acqua francesi cambiano spesso filettatura.
  6. Cambia sempre qualche moneta da €1-€2: la maggior parte delle borne chiede spiccioli o gettoni per 100 l di acqua o 60 min di elettricità.
  7. Programma le spese di carburante di domenica: molti supermercati sono chiusi ma i loro distributori self-service restano attivi con carta e PIN.
  8. Approfitta dei mercati settimanali (mercoledì a Sarlat, sabato a Uzès): dopo le 12 i produttori scontano formaggi e verdure fresche che non vogliono riportare a casa.
  9. Considera una notte in rete Camping-Car Park: €12 in media con corrente, Wi-Fi e prenotazione via app, perfetto per lavare il bucato e ricaricare le batterie.
  10. Se ami la tranquillità iscriviti a France Passion: €33/anno per sostare gratis tra vigne e fattorie, acquistando vino o formaggi direttamente dal produttore.
  11. Annota su un post-it le misure del mezzo (altezza, larghezza, lunghezza) e incollalo sul cruscotto: eviterai di infilarti sotto ponti a 3,1 m quando il tuo tetto è a 3,2 m!

11. Domande frequenti (FAQs)

11.1 Devo avere la patente internazionale per guidare un camper in Francia?

Se possiedi una patente UE o britannica non serve alcun documento aggiuntivo. I conducenti provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e altri Paesi extra-UE viaggiano tranquilli portando anche l’International Driving Permit, che alcune compagnie di noleggio chiedono al ritiro.

11.2 Dove posso trovare aree di sosta gratuite lungo l’itinerario?

Le municipalità francesi gestiscono oltre 1 200 aires gratuite. Usa Park4Night o il “Guide National des Aires de Services” per filtrarle; la maggior parte offre perlomeno scarico e acqua e si riconosce dal cartello blu con il disegno del camper.

11.3 Quanto costa oggi un litro di diesel in Francia?

I prezzi oscillano fra €1,50 e €1,70 al litro, con punte superiori nelle aree di servizio autostradali. Fare il pieno nei supermercati Leclerc o Intermarché permette di risparmiare 10-15 cent al litro rispetto alla rete autoroutière.

11.4 È vero che i pedaggi sono molto cari per i camper?

Sì, soprattutto se superi i 3 m di altezza o i 3,5 t: passi dalla Classe 2 alla 3 e puoi pagare il 40-50 % in più. Se non hai fretta, le strade “N” e “D” gratuite sono panoramiche e ricche di villaggi dove fermarsi.

11.5 Posso sentirmi al sicuro lasciando il camper in un parcheggio urbano?

Le città più turistiche dispongono di parcheggi dedicati ai camping-car, spesso videosorvegliati. In assenza, scegli aree illuminate, non lasciare oggetti visibili e chiudi sempre porte e oblò: furti su camper sono rari ma possibili.

11.6 Che cos’è la vignetta Crit’Air e come si ottiene?

È un bollino ambientale che classifica le emissioni del veicolo; obbligatorio per entrare in molte ZFE. Si richiede online sul sito governativo, costa circa €4 e arriva per posta entro due settimane.

11.7 I camper oltre 3,5 t hanno regole diverse sui limiti di velocità?

Certo: 110 km/h in autostrada, 100 km/h sulle superstrade e 80 km/h sulle statali. Devono inoltre mantenere 50 m di distanza dal veicolo che precede e restare sulla corsia di destra salvo sorpasso.

11.8 È possibile viaggiare in camper in pieno inverno?

Sì, se il mezzo è coibentato e dotato di riscaldamento a gasolio o Truma. Portare catene, usare propano (non butano) per la cucina e verificare che l’area di sosta sia aperta: molte chiudono da novembre a marzo.

11.9 Dove posso fare il bucato durante un viaggio di più settimane?

I camping privati dispongono quasi sempre di lavatrici a gettoni (€4-6), ma in Francia ogni cittadina ha lavanderie self-service (laveries automatiques). Parcheggia vicino, avvia il ciclo e fai la spesa in attesa.

11.10 Devo pagare la “taxe de séjour” anche nelle aree camper?

Solo se l’area è a pagamento: la tassa di soggiorno varia fra €0,20 e €0,60 a persona per notte e viene aggiunta in fattura dal gestore. Nelle soste gratuite France Passion o municipali senza tariffa non si applica.

11.11 Come rifornisco le bombole di gas straniere in Francia?

Le stazioni GPL ricaricano i serbatoi fissi tramite pistola Dish. Per le bombole, i formati italiani o britannici non sono scambiabili: conviene acquistare in loco una bombola Butagaz/Antargaz e relativo riduttore.

11.12 Posso pernottare liberamente sulle spiagge dell’Atlantico?

No, le norme nazionali vietano il campeggio su spiagge e dune. La polizia locale può multare fino a €135 e ordinare lo spostamento immediato. Meglio usare gli appositi parkings o le aires comunali nell’entroterra.



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