Scozia in camper: itinerari, consigli e informazioni utili

Scozia è una terra di brughiere sconfinate, castelli carichi di storia e paesaggi che sembrano usciti da una leggenda, dove clima e natura cambiano in un battito di ciglia. Viaggiare qui a bordo di un camper offre la possibilità di esplorare luoghi lontani dal turismo di massa, scegliendo liberamente dove fermarsi a dormire o proseguire verso nuove scoperte.
Con un camper, non devi dipendere da orari o prenotazioni rigide. Puoi raggiungere angoli sperduti lungo la costa, contemplare un tramonto sulle rive di un loch e svegliarti ammirando montagne avvolte nella nebbia. Nei paragrafi che seguono, scoprirai informazioni essenziali per organizzare al meglio la tua avventura su quattro ruote in Scozia.
INDICE
- 1. Perché viaggiare in Scozia in camper?
- 2. Noleggio camper in Scozia
- 3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
- 3.1 Highlands e Isola di Skye (7 giorni)
- 3.2 North Coast 500 (10 giorni)
- 3.3 Costa Ovest e Isole Ebridi (10 giorni)
- 4. Altre rotte in camper in Scozia
- 5. Dove sostare con il camper in Scozia
- 6. Guidare in Scozia: regole e suggerimenti
- 7. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper
- 8. Quando andare in Scozia in camper
- 9. Costi e budget di viaggio
- 10. Consigli utili per il tuo viaggio in Scozia
- 11. Domande frequenti (FAQs)
1. Perché viaggiare in Scozia in camper?
Scegliere di attraversare la Scozia in camper significa scoprire una destinazione ricca di contrasti, fra natura selvaggia, castelli suggestivi e tradizioni ancestrali. Approfondire la cultura locale, degustare whisky pregiati nelle distillerie tradizionali o cercare panorami mozzafiato sulle Highlands diventa un’esperienza intensa quando puoi fermarti dove desideri.
Molte zone di Scozia, in particolare le regioni più remote, sono poco servite da infrastrutture turistiche classiche. Con un camper, invece, avrai a disposizione un alloggio autarchico, dotato di cucina, letti e tutto l’occorrente per una totale indipendenza. Non dipendendo da orari fissi, sei libero di modificare l’itinerario al cambiare del clima o per seguire un consiglio di un abitante del posto.
Inoltre, la conformazione del territorio scozzese – costellato di laghi nascosti (loch), strade panoramiche, scogliere e vallate – si presta a viaggi on the road dalle atmosfere uniche. Nei mesi con più ore di luce potrai anche viaggiare fino a tarda sera, ottimizzando i tempi. E se un giorno ti innamori di un fiordo silenzioso, potrai scegliere di trascorrervi la notte e gustare la bellezza del paesaggio senza dover ripartire in fretta.
2. Noleggio camper in Scozia
La Scozia offre numerose soluzioni di noleggio camper per ogni esigenza. Le città di Edimburgo e Glasgow sono le basi di partenza più comuni, grazie alla presenza di compagnie specializzate e aeroporti internazionali. I prezzi dipendono molto dalla stagione: in alta stagione (luglio-agosto) i costi possono aumentare sensibilmente, mentre in mesi come maggio, giugno o settembre è più facile trovare tariffe abbordabili.
Indicativamente, una piccola van (2-3 posti) può costare da 75 a 130 euro al giorno in media stagione, mentre un veicolo grande (4-6 posti) si aggira tra i 90 e i 165 euro al giorno. Molte società includono assicurazione di base e chilometraggio illimitato, ma conviene sempre controllare la franchigia e i servizi disponibili (lettini, stoviglie, biancheria). Alcune compagnie consentono anche di ritirare e riconsegnare il camper in località diverse, pagando un supplemento.
Durante il ritiro, il personale di noleggio spiegherà come gestire l’acqua, lo scarico delle acque grigie e nere, l’elettricità e la bombola del gas. Per noleggiare, in genere servono: età minima (almeno 25 anni), patente in corso di validità e una carta di credito per la cauzione. Prenotare con anticipo – soprattutto per luglio e agosto – aiuta a trovare disponibilità e prezzi più convenienti.
3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
La Scozia regala una varietà di itinerari per tutti: dai classici tour tra castelli e valli leggendarie alle rotte costiere più avventurose. Di seguito trovi tre proposte tra le più apprezzate dai viaggiatori in camper, pensate per 7 e 10 giorni. Ognuna è strutturata in tappe quotidiane, con consigli sul percorso e sulle principali attrattive.
3.1 Highlands e Isola di Skye (7 giorni)
- Itinerario: Edimburgo > Stirling > Glencoe > Fort William > Isola di Skye > Loch Ness > Inverness > Ritorno a Edimburgo
- Durata consigliata: 7 giorni
- Distanza totale: Circa 800 km
- Periodo migliore: Fine primavera o inizio autunno
- Punti di interesse: Castello di Stirling, Glencoe, Ben Nevis, Old Man of Storr, Loch Ness
Questo percorso offre un’ottima introduzione alla Scozia, toccando località iconiche come Stirling, le verdi montagne di Glencoe, l’impressionante Ben Nevis e la selvaggia Isola di Skye. Unisce tappe culturali (città e castelli) a meravigliose immersioni nella natura, fra laghi profondi e valli dall’aspetto drammatico.
Giorno 1 – Edimburgo
- Visita al Castello di Edimburgo nel cuore della città e passeggiata lungo la Royal Mile.
- Ammira il panorama da Calton Hill oppure Arthur’s Seat, ideale per scattare foto della capitale.
- Pernottamento in un camping vicino al centro, per muoversi comodamente in autobus.
Giorno 2 – Stirling e Loch Lomond
- Parti presto verso Stirling (circa un’ora di guida) e visita il suo castello, simbolo delle guerre di indipendenza scozzesi.
- Fermati poi sul Lago Lomond, perfetto per un giro in barca o una sosta panoramica a Luss.
- Cerca un camping sulle rive del lago per trascorrere una serata rilassante nella natura.
Giorno 3 – Glencoe e Fort William
- Guida verso l’impressionante vallata di Glencoe, teatro di storici eventi legati ai clan.
- Effettua brevi trekking lungo la valle per ammirare le famose “Three Sisters”.
- Prosegui per Fort William, base ideale per chi desidera salire sul Ben Nevis o prendere la cabinovia al Nevis Range.
Giorno 4 – Verso l’Isola di Skye
- Fermati lungo la strada per fotografare il Viadotto di Glenfinnan, caro ai fan di Harry Potter.
- Visita il Castello di Eilean Donan, tra i più fotografati di Scozia, prima di attraversare il ponte verso Skye.
- Sistemazione in un camping strategico, ad esempio a Broadford o nelle vicinanze di Portree (consulta: campingskye.com).
Giorno 5 – Giro dell’Isola di Skye
- Esplora la penisola di Trotternish, con tappa al celebre Old Man of Storr, formazioni rocciose dal fascino unico.
- Visita Kilt Rock, cascata scenografica su scogliera, e le Fairy Pools a Glen Brittle, piscine naturali incastonate tra le Cuillin Hills.
- Pernottamento ancora a Skye per godere di tramonti epici.
Giorno 6 – Loch Ness e Inverness
- Torna sul continente e guida fino a Loch Ness, alla ricerca del leggendario Nessie e delle rovine di Urquhart Castle.
- Fermati a Fort Augustus per vedere le chiuse del Canale di Caledonia e il vivace borgo portuale.
- Raggiungi Inverness, “capitale” delle Highlands, con tempo per un giro in centro.
Giorno 7 – Ritorno a Edimburgo
- Rientra per la A9 attraversando il Parco di Cairngorms, eventualmente visitando Pitlochry o qualche distilleria lungo il tragitto.
- Restituisci il camper e concediti un’ultima serata a Edimburgo, magari provando la cucina locale in un pub tradizionale.
3.2 North Coast 500 (10 giorni)
- Itinerario: Inverness > Costa Est (Tain, Wick) > John O’Groats > Costa Nord (Durness) > Costa Ovest (Ullapool) > Torridon > Applecross > Ritorno a Inverness
- Durata consigliata: 10 giorni
- Distanza totale: Circa 830 km
- Periodo migliore: Da maggio a inizio settembre
- Punti di interesse: Acantilados di Duncansby Head, spiagge Dunnet, Smoo Cave, Kylesku Bridge, Applecross
Chiamata spesso la “Route 66” scozzese, la North Coast 500 è un anello di circa 500 miglia che circumnaviga l’estremo nord della Scozia. Ideale per chi desidera scoprire coste frastagliate, spiagge isolate, piccoli vilaggi di pescatori e panorami di incredibile quiete. Grazie al camper, avrai la comodità di fermarti in luoghi remoti senza preoccuparti di trovare alloggi.
Giorno 1 – Inverness e Black Isle
- Visita breve al centro di Inverness, poi attraversa il ponte Kessock verso la penisola di Black Isle.
- A Chanonry Point potresti avvistare delfini. Sosta nel villaggio storico di Cromarty.
- Pernottamento presso un camping a Fortrose o nelle vicinanze.
Giorno 2 – Lungo la costa Est
- Dirigiti a Tain, sede della distilleria Glenmorangie, e prosegui verso Dornoch per ammirare la sua cattedrale e la spiaggia.
- Visita il suggestivo Dunrobin Castle, con giardini a picco sul mare.
- Fermati a Wick o Thurso. Possibile deviazione a Whaligoe Steps, una scalinata a picco sulla scogliera.
Giorno 3 – John O’Groats, Duncansby Head e Dunnet Bay
- Raggiungi Duncansby Head e i suoi faraglioni costieri spettacolari.
- Punta fino a Dunnet Head, punto più a nord della Gran Bretagna continentale.
- Pausa relax sulle dune di Dunnet Bay e serata in camping con vista oceano.
Giorno 4 – Da Thurso a Durness
- Segui la costa nord ammirando spiagge deserte e scogliere. Una sosta consigliata è Bettyhill, con panorami su Torrisdale Bay.
- La strada diventa progressivamente più stretta. Arrivo a Smoo Cave, immensa grotta marina con cascata interna.
- Pernottamento a Durness, spettacolare località con il camping sangosands.com in una cornice mozzafiato.
Giorno 5 – Cape Wrath (opzionale)
- Possibile escursione organizzata a Cape Wrath: traghetto pedonale e minibus fino al faro più remoto di Scozia.
- Altrimenti, goditi Balnakeil Beach, con sabbia bianca e acque turchesi.
- Trascorri una seconda notte nella zona di Durness o spostati lentamente verso ovest.
Giorno 6 – Costa Ovest fino a Ullapool
- Strade a una corsia con passing places: procedi con calma. Fermati al Loch Assynt per fotografare il rudere di Ardvreck Castle.
- Panorami di monti isolati e fiordi profondi nella regione di Assynt. Sosta a Kylesku Bridge e sguardo su paesaggi incantevoli.
- Scendi quindi a Ullapool, borgo di pescatori affacciato sul Loch Broom.
Giorno 7 – Verso Torridon e Applecross
- Sosta a Corrieshalloch Gorge, gola profonda con passerella sospesa.
- Attraverso la regione di Wester Ross, puoi ammirare giardini particolari (Inverewe Garden) o laghi come Loch Maree.
- Affronta lo scenico Bealach na Bà per Applecross: un passo di montagna epico, con viste spettacolari sul mare.
Giorno 8 – Ritorno verso Inverness
- Dopo Applecross, prosegui lungo la costa, magari fermandoti a Plockton o a rivedere il castello di Eilean Donan.
- Ritorno verso Inverness, completando il celebre anello NC500.
Giorno 9 e 10 – Extra e ripartenza
- Se hai tempo, esplora altre zone vicine (es. distillerie di Speyside) prima di riconsegnare il camper.
- Goditi l’atmosfera di Inverness e, se te la senti, allunga il tragitto con una deviazione verso la zona di Carrbridge o il Parco di Cairngorms.
3.3 Costa Ovest e Isole Ebridi (10 giorni)
- Itinerario: Partenza da Glasgow/Edimburgo > Oban > Isole Uist (Ebridi Esterne) > Harris e Lewis > Ritorno a Ullapool > Skye > Ritorno a Fort William > Rientro
- Durata consigliata: 10 giorni
- Distanza totale: Variabile, con diversi traghetti
- Periodo migliore: Estate o fine primavera
- Punti di interesse: Spiagge bianche di Uist, Callanish Stones, Dun Carloway, Luskentyre, Fairy Pools
Le Isole Ebridi mostrano un volto meno visitato della Scozia: spiagge deserte dalle acque cristalline, antiche tradizioni gaeliche e siti archeologici millenari. Un circuito che combina un primo assaggio sulla terraferma (Oban, Argyll) con l’esperienza sulle isole Uist, Harris e Lewis, per poi tornare sul continente passando da Ullapool e spingersi infine all’Isola di Skye, concludendo in zona Fort William o Glasgow.
Giorno 1 – Da Glasgow a Oban
- Regalati una sosta nel Parco Nazionale di Loch Lomond & The Trossachs.
- Raggiungi Oban, cittadina portuale: ottimo luogo per acquistare la spesa prima di imbarcarti sul traghetto.
- Imbarco pomeridiano o serale per South Uist (verifica orari dei traghetti).
Giorno 2 – South Uist e Benbecula
- All’arrivo, esplora il paesaggio di brughiere e lagune. Possibile visita a resti preistorici come Barpa Langass.
- Raggiungi Benbecula attraverso le “calzate” che collegano queste isole.
- Camping in zona, molto tranquillo e spesso con panorami marini eccezionali.
Giorno 3 – North Uist e traghetto per Harris
- Ammira la riserva naturale di Balranald, ricca di uccelli marini.
- Poi spostati al porto di Berneray per il traghetto verso Leverburgh (Isola di Harris).
- Sistemazione in un camping su una spiaggia remota, come Horgabost o Luskentyre.
Giorno 4 – Esplorazione di Harris
- Scopri le spiagge da sogno (Luskentyre, Seilebost) e le montagne a ovest.
- Fermati in un negozio di Harris Tweed, tessuto iconico della zona.
- Dopo pranzo, guida verso nord per entrare in Lewis.
Giorno 5 – Lewis (Callanish Stones, Dun Carloway)
- Una giornata tra i megaliti di Callanish, risalenti a circa 5000 anni fa, e il crannog di Carloway Broch.
- Visita il villaggio con Blackhouses tradizionali (Gearrannan). Possibile sosta al Butt of Lewis se il tempo lo permette.
- Ritorno verso Stornoway, la principale cittadina, con camping nelle vicinanze.
Giorno 6 – Traghetto per Ullapool
- Partenza in traghetto da Stornoway a Ullapool (circa 2h 45min). Ammira la costa frastagliata dal ponte di coperta.
- Nel pomeriggio, puoi già percorrere parte di Wester Ross o sostare direttamente a Ullapool.
Giorno 7 – Direzione Skye via Torridon
- Viaggia lungo le strade panoramiche passando per Torridon e Shieldaig, con vedute di fiordi e montagne a picco.
- Serata avvicinandoti a Skye, fermandoti se vuoi lungo il percorso per pause fotografiche.
Giorno 8 – Isola di Skye (Trotternish e Cuillin)
- Visita Old Man of Storr, Quiraing e Kilt Rock, punti classici di Skye.
- Nel pomeriggio, spostati a sud per le Fairy Pools o il castello di Dunvegan.
- Pernotta in un camping ben posizionato (vedi campingskye.com o Camping and Caravanning Club).
Giorno 9 – Da Skye a Fort William
- Traghetto (Armadale–Mallaig) se preferisci risparmiare strada, oppure torna sul ponte di Kyle of Lochalsh.
- Lungo il percorso, fermati al Viadotto di Glenfinnan. Arrivo a Fort William per la sera.
Giorno 10 – Ritorno finale
- Ultime ore di viaggio verso Glasgow o Edimburgo, magari con sosta a Glencoe o lungo il Loch Lomond.
- Riconsegna il camper e conclusione di questa straordinaria avventura celtica.
4. Altre rotte in camper in Scozia
Se hai ancora tempo o vuoi scoprire aree meno battute, ecco alcune proposte che arricchiscono il viaggio su strada. Ognuna offre atmosfere differenti, tra castelli, whisky e paesaggi sconfinati.
- Ruta del Nord-Est 250 (NE250): Un anello di circa 400 km che collega l’Aberdeenshire a Speyside. Perfetto per gli appassionati di whisky (numerose distillerie storiche) e di castelli, come Dunnottar o Balmoral. Include tappe costiere (Pennan, Portsoy) e la zona interna ricca di torri medievali. Piacevole in 4-5 giorni, con soste nelle città di Aberdeen o Elgin per maggiore comfort.
- South West Coastal 300 (SWC300): Circa 480 km nel sud-ovest della Scozia, tra Dumfries & Galloway e la costa di Ayrshire. Qui troverai dolci colline, fari isolati e parchi naturali ideali per il birdwatching. Mete come Portpatrick, la Foresta di Galloway (perfetta per osservare le stelle) o la romantica Sweetheart Abbey offrono una Scozia più tranquilla ma affascinante.
- Dettagli su Mull e Argyll: Se desideri esplorare un’isola meno famosa di Skye, Mull è una scelta ottima. Dall’incantevole cittadina colorata di Tobermory fino all’escursione alla vicina Staffa, con la suggestiva Fingal’s Cave, ogni angolo profuma di avventura. Argyll, sulla terraferma, vanta anche penisole selvagge come Ardnamurchan e castelli che punteggiano fiordi disabitati.
- Orcadi (Orkney): Per un balzo tra siti archeologici neolitici come Skara Brae e misteriosi anelli di pietra, sali sul traghetto da Scrabster a Stromness. Gui- da con calma fra campi verdi, scogliere e un’intrigante eredità nordica. Perfetto se hai un paio di giorni extra e vuoi scoprire un volto diverso della Scozia nordica.
5. Dove sostare con il camper in Scozia
5.1 Campeggio libero e Scottish Outdoor Access Code
In Scozia vige una tradizione di ampia libertà rispetto al campeggio, ma occorre distinguere tra tenda a piedi e veicolo a motore. Il Scottish Outdoor Access Code (maggiori info su outdooraccess-scotland.scot) disciplina la fruizione responsabile della natura. In generale, dormire nel camper in aree pubbliche non recintate è spesso tollerato se non esiste un divieto esplicito e si rispetta l’ambiente (niente rifiuti, niente tende aperte su proprietà privata).
Tuttavia, la “campervan o motorhome wild camping” non è un diritto assoluto. Nelle zone molto turistiche (ad esempio Skye) sono frequenti segnali "No Overnight Parking". Inoltre alcuni parchi nazionali, come Loch Lomond & The Trossachs, richiedono permessi specifici in determinate aree. La regola aurea è agire con discrezione: non stendere tavolini o sedie in mezzo a un parcheggio pubblico, non campeggiare su terreni privati senza consenso e evitare di sostare troppe notti nello stesso punto.
5.2 Campeggi e aree organizzate
I Campeggi in Scozia sono numerosi e generalmente ben attrezzati, offrendo colonnine elettriche, bagni, docce e possibilità di carico/scarico acque. Alcuni sono immersi in contesti spettacolari, come a Glencoe o adiacenti il Ben Nevis (glen-nevis.co.uk/campsite), o affacciati sul mare come Sango Sands (Durness). Nell’Isola di Skye, campingskye.com offre una base funzionale per esplorare l’isola.
In alternativa, molti villaggi hanno piccoli siti comunali o parcheggi dove è consentito pernottare pagando un ticket simbolico. Alcuni gestiscono aree specifiche per autocaravan, con servizi essenziali. È bene consultare risorse come park4night.com/en per informazioni aggiornate: gli utenti condividono coordinate e recensioni di parcheggi, piazzole urbane e fattorie disposte a ospitare camper.
La Camping and Caravanning Club (sito: campingandcaravanningclub.co.uk) gestisce diverse strutture in tutto il territorio scozzese. Questi campeggi sono solitamente puliti, rispettosi degli standard di sicurezza e con docce accoglienti. Se prevedi frequenti soste nei campeggi ufficiali, valutare l’iscrizione al club può offrire sconti e vantaggi.
5.3 BritStops, Stay the Night e altre formule
Una soluzione affascinante è BritStops ( britstops.com), un programma di ospitalità che consente di pernottare gratuitamente presso aziende locali (pub, distillerie, fattorie) a fronte di una semplice quota annuale e l’impegno di acquistare qualcosa sul posto (ad esempio una cena o prodotti tipici). È un modo per approfondire la cultura e l’enogastronomia dei luoghi, sostenendo al contempo le piccole realtà scozzesi.
In alcune foreste e aree gestite da Forestry and Land Scotland, è stato introdotto il progetto Stay the Night ( forestryandland.gov.scot/stay-the-night), che permette ai camper di sostare in parcheggi forestali selezionati dopo l’orario di chiusura. Una volta effettuata la registrazione o seguito il regolamento locale, si può pernottare legalmente in ambienti naturali molto suggestivi.
Alternare aree libere e campeggi a pagamento è la strategia più comune per avere docce calde, collegarsi all’elettricità e scaricare correttamente i serbatoi. Qualunque soluzione si scelga, è fondamentale l’uso responsabile: lasciare il posto pulito, evitare rumori e gesti di maleducazione, in modo da preservare la buona reputazione dei viaggiatori in camper in Scozia.
6. Guidare in Scozia: regole e suggerimenti
- Guida a sinistra: La prima sfida per molti è ricordare di tenersi sul lato sinistro della carreggiata. Presta molta attenzione in rotonde e incroci, rallenta e lascia che il traffico locale ti faccia da “guida visiva”.
- Limiti di velocità: In Scozia le velocità sono espresse in miglia orarie (mph). In generale, 30 mph (circa 48 km/h) nei centri abitati e 70 mph (112 km/h) sulle autostrade. Per i camper e veicoli oltre 3,05 tonnellate, spesso il limite su strade singole scende a 50 mph (80 km/h) e su strade a doppia corsia a 60 mph (96 km/h).
- Strade strette e passing places: In Highlands e zone remote troverai strade a una sola corsia con aree di scambio (passing place). Fermati quando necessario per far passare i veicoli in senso opposto, o per farti sorpassare se hai mezzi più veloci dietro.
- Mancanza di pedaggi: Le principali strade scozzesi sono gratuite, a eccezione di alcuni possibili ponti o tratti particolari in altre zone del Regno Unito. Pianifica i rifornimenti: in certi angoli remoti le stazioni di servizio sono rare e possono chiudere presto.
- Alcol e guida: La tolleranza in Scozia è molto bassa (limite a 50 mg/dl). Evita qualunque consumo alcolico se devi guidare.
- Documentazione: Basta la patente nazionale (se UE), più un passaporto valido. Controlla la polizza assicurativa e i contatti di emergenza forniti dall’agenzia di noleggio.
- Clima variabile: Pioggia, vento e nebbia possono comparire improvvisamente. Tieni pronte luci e abbigliamento adeguato. Su strade montane, valuta se è sicuro proseguire in caso di forte vento.
- Rispetto e pazienza: Gli scozzesi sono cordiali e poco inclini alla fretta sulle strade rurali. Adotta un’andatura tranquilla, goditi il panorama e sii pronto a interagire con automobilisti e abitanti locali con un cenno di saluto.
7. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper
- Edimburgo: La capitale offre una combinazione unica di storia e vita moderna. Passeggia lungo la Royal Mile fino al Castello e ammira le architetture georgiane. Meglio lasciare il camper in un camping periferico per poi usare i mezzi pubblici.
- Glencoe: Valle drammatica, simbolo delle Highlands, con cime imponenti e trekking di varie difficoltà. Ricca di fascino storico, regala paesaggi spettacolari sotto cieli spesso mutevoli.
- Isola di Skye: Tra Fairy Pools, Old Man of Storr e Kilt Rock, è un concentrato di meraviglie naturali. I suoi paesaggi vulcanici e i piccoli villaggi come Portree la rendono una meta amatissima.
- Loch Ness: Famoso per la leggenda di Nessie, è circondato da colline e castelli suggestivi. Urquhart Castle offre scorci panoramici sul lago più profondo di Scozia.
- North Coast (Durness, Cape Wrath): Perfetta per chi cerca spiagge bianche e scogliere a picco sull’Atlantico. Smoo Cave e la vicina Balnakeil Bay regalano emozioni in un ambiente selvaggio.
- Fort William e Ben Nevis: Base eccellente per affrontare il monte più alto del Regno Unito o per prendere la funivia di Nevis Range e godere di viste mozzafiato.
8. Quando andare in Scozia in camper
I ritmi del clima scozzese possono cambiare da un giorno all’altro, ma ogni stagione regala panorami differenti. Il camper ti consente grande flessibilità, adattandoti alle previsioni e spostandoti se necessario.
- Primavera (aprile-maggio): Giornate sempre più lunghe, temperature in leggero aumento e fioritura nei parchi. Meno turisti rispetto all’estate, possibilità di trovare buone offerte di noleggio. Attenzione però a piogge improvvise e a qualche notte fresca.
- Estate (giugno-agosto): Clima mediamente più mite e luce fino a tarda sera. Ideale per esplorazioni all’aperto, sebbene il rischio midges (moscerini) sia elevato. A luglio e agosto i campeggi sono più affollati, meglio prenotare in anticipo.
- Autunno (settembre-inizio ottobre): Splendida stagione per i colori dei boschi e la riduzione dei midges. Meno affollamento e temperature ancora accettabili. Le giornate si accorciano, ma si possono godere paesaggi dalle tinte calde e tramonti intensi.
9. Costi e budget di viaggio
- Noleggio camper: Tra 90 e 150 euro al giorno per un mezzo di medie dimensioni in periodo medio, ma in alta stagione i prezzi possono salire anche oltre i 180 euro. Consigliato prenotare con anticipo, soprattutto per agosto.
- Carburante: Per 1.500 km di itinerario potrebbe servire un budget di 200-300 euro, a seconda del consumo e del costo localizzato del gasolio (in alcune aree remote il prezzo è più alto).
- Campeggi: Una piazzola con elettricità può costare tra 20 e 30 sterline a notte. Alternare soste libere e camping permette di risparmiare e al contempo usufruire di docce calde e punti di scarico.
- Alimentazione: Fare la spesa nei supermercati (Tesco, Lidl, Coop) aiuta a contenere i costi. Vivere di pub restaurant incide di più, con un pasto tipico tra 15 e 20 sterline a persona. Un approccio misto è l’ideale.
- Traghetti: Se si visitano le isole (Skye, Ebridi, Orcadi), calcola almeno 50-150 sterline per tratta in base alla lunghezza e al veicolo. Ci sono pacchetti scontati “hopscotch” per combinare più traversate.
- Extra e attrazioni: Castelli come Edimburgo o Stirling costano circa 16-18 sterline a biglietto; alcune distillerie fanno pagare ~10 sterline per il tour con degustazione. Pianifica in anticipo se acquisterai pass cumulativi.
10. Consigli utili per il tuo viaggio in Scozia
- Porta abbigliamento a strati: giacche impermeabili, pile e calzature resistenti all’acqua sono indispensabili. Il tempo varia all’improvviso, quindi meglio essere pronti.
- Prepara mappe offline: in varie zone remote la copertura telefonica scarseggia. Avere cartine o app GPS con mappe scaricate può evitare di perdersi.
- Attenzione ai midges: se viaggi in estate, munisciti di repellenti efficaci e retine per il viso in zone boschive o umide, soprattutto al tramonto.
- Pianifica il rifornimento: distributori di carburante sono meno frequenti nelle aree settentrionali. Fai il pieno quando ne hai la possibilità, senza scendere troppo sotto la metà del serbatoio.
- In città grandi: lascia il camper in campeggi dotati di buoni collegamenti bus o park&ride. Spostarsi con un veicolo ingombrante in strade affollate può creare stress e costi di parcheggio elevati.
- Ogni 2-3 giorni, sosta in un camping: ti consente di ricaricare la batteria, fare una doccia comoda e svuotare i serbatoi in modo corretto.
- Rispetta la fauna e il territorio: chiudi i cancelli se attraversi pascoli, non lasciare tracce di rifiuti e rispetta gli animali che incontrerai, dalle pecore ai cervi.
- Flessibilità: se il meteo vira al brutto, spostati in un’altra zona. Questo è il bello del camper: adattarti rapidamente e inseguire il sole, o almeno cieli meno piovosi.
11. Domande frequenti (FAQs)
- Posso guidare in Scozia con la patente italiana?
Sì, è sufficiente la patente italiana in corso di validità, accompagnata dal passaporto. Non serve il permesso di guida internazionale per un viaggio turistico di breve durata.
- Come funziona il parcheggio notturno nelle città?
Nei centri urbani maggiori è raro poter sostare liberamente. Spesso conviene utilizzare campeggi cittadini o park&ride. Verifica eventuali divieti e controlla i cartelli “No Overnight Parking”.
- È sempre necessario prenotare i traghetti verso le isole?
È fortemente consigliato, soprattutto in alta stagione. Le corse possono esaurirsi e rischi di restare bloccato. Acquista i biglietti online con un certo anticipo.
- Le strade a una corsia sono difficili per un camper grande?
Serve prudenza, ma sono fattibili. Procedi piano, usa i passing places e lascia passare i veicoli in senso opposto o quelli più veloci dietro di te.
- Posso fare wild camping con il camper vicino ai laghi?
In teoria sì, se non ci sono divieti specifici e rispetti il codice di comportamento. Sempre preferibile fermarsi una sola notte e non lasciare rifiuti né rumori fastidiosi.
- Quali sono i servizi principali dei campeggi scozzesi?
Di solito includono allacciamento elettrico, docce calde, lavatoi, scarico wc e acqua potabile. Alcuni offrono lavanderia e aree comuni coperte dove rilassarsi.