Irlanda in camper: itinerari, consigli e informazioni utili

Benvenuti in Irlanda, terra di scogliere mozzafiato, castelli millenari e infinite distese verdi che si inerpicano fino all’oceano. Questo incantevole paese, ricco di leggende e tradizioni celtiche, attira ogni anno viaggiatori in cerca di atmosfere autentiche e quell’ospitalità calorosa che lo contraddistingue.
Viaggiare in camper qui significa libertà assoluta: potrete fermarvi a contemplare un tramonto sull’oceano, scoprire villaggi colorati sospesi nel tempo e assaggiare la famosa birra scura appena spillata in un tipico pub. Nelle sezioni seguenti esploreremo come organizzare al meglio il vostro viaggio, come muovervi agevolmente e quali meraviglie non dovreste assolutamente perdervi.
INDICE
- 1. Perché viaggiare in Irlanda in camper?
- 2. Arrivare in Irlanda con il camper: traghetti, voli e consigli pratici
- 3. Noleggio camper in Irlanda
- 4. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
- 4.1 Avventura di 7 giorni lungo la Wild Atlantic Way
- 4.2 5 giorni tra storia celtica e scenari mozzafiato
- 4.3 Grand Tour d’Irlanda: 10 giorni tra natura e cultura
- 5. Altre rotte in camper in Irlanda
- 6. Dove sostare con il camper in Irlanda
- 7. Guidare in Irlanda: regole e suggerimenti
- 8. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper
- 9. Quando andare in Irlanda in camper
- 10. Costi e budget di viaggio
- 11. Consigli utili per il tuo viaggio in Irlanda
- 12. Domande frequenti (FAQs)
1. Perché viaggiare in Irlanda in camper?
L’Irlanda è un luogo che unisce tradizioni secolari a paesaggi selvaggi, e farlo in camper significa immergersi totalmente nella sua essenza. Le coste modellate dal vento e dalle onde, i piccoli paesini dove il tempo sembra scorrere più lentamente e la musica folk che riecheggia nei pubs vi accompagneranno lungo il tragitto.
Viaggiare in camper permette di godervi la massima flessibilità: potete svegliarvi con vista sulle scogliere, assaggiare pesce fresco in una baia sperduta e poi rimettervi in marcia verso un antico sito monastico, il tutto senza preoccuparvi di orari fissi o infrastrutture limitate. Non mancano luoghi dove fermarsi per la notte, grazie alla cultura di ospitalità irlandese e a una buona disponibilità di campeggi e spazi dedicati.
Inoltre, l’isola si distingue per le sue radici storiche e leggendarie: ovunque troverete castelli imponenti, leggende celtiche e ballate tradizionali. Con il camper avrete l’opportunità di raggiungere diverse zone poco battute dal turismo di massa, scoprendo la vera essenza dell’Irlanda: gente cordiale, imponenti verdeggianti paesaggi e pittoreschi villaggi di pescatori. Un itinerario su quattro ruote è davvero il modo perfetto per vivere a fondo la “Terra di Smeraldo”.
2. Arrivare in Irlanda con il camper: traghetti, voli e consigli pratici
L’Irlanda è un’isola che si trova a ovest della Gran Bretagna, e per chi desidera viaggiare col proprio camper, ci sono sostanzialmente due opzioni: imbarcarsi su un traghetto o, qualora non possediate un camper di proprietà, volare in una delle numerose città irlandesi e affittarne uno sul posto (vedremo come nel capitolo successivo). Se preferite portarvi il vostro veicolo, la scelta più immediata è servirsi delle compagnie di navigazione che collegano il Regno Unito e la Francia ai porti irlandesi.
Le principali rotte includono: - Dalle coste del Galles (Holyhead) fino a Dublino (Irish Ferries, Stena Line). - Da Liverpool a Dublino (P&O Ferries). - Da Pembroke (nel Galles) a Rosslare. - Da Cairnryan (Scozia) a Belfast o Larne (Stena Line, P&O). - Dalla Francia (Cherbourg o Roscoff) a Dublino, Cork o Rosslare (Irish Ferries, Brittany Ferries).
Non mancano alternative di prenotazione per i traghetti, come ad esempio i motori di ricerca collegati a più operatori, tra cui Direct Ferries, dove confrontare orari e costi. I prezzi variano in base alla stagione: durante i mesi estivi, le tariffe salgono a causa dell’elevata domanda, mentre in bassa stagione le offerte possono essere decisamente più convenienti. È consigliabile prenotare in anticipo per trovare la fascia oraria migliore e assicurarsi un posto comodo per il veicolo.
Se preferite volare in Irlanda e poi noleggiare un camper, fate riferimento agli aeroporti principali come Dublino, Cork, Shannon e Belfast. Molte compagnie di noleggio prevedono persino un servizio navetta dall’aeroporto al deposito camper. Ricordate di informarvi sui limiti di peso del bagaglio e di controllare la documentazione necessaria per guidare in Irlanda (per esempio, la green card assicurativa se intendete passare da Irlanda del Nord a Repubblica d’Irlanda e viceversa).
Per concludere, un consiglio pratico: se il vostro traghetto attracca nelle prime ore del mattino, verificate se ci sono aree di sosta vicino al porto per riposare un po’ prima di mettervi in viaggio. Alcune compagnie marittime collaborano con aree attrezzate a tariffe agevolate, rendendo lo sbarco più facile e rilassante. Qualunque opzione scegliate, preparatevi a una meravigliosa avventura su quest’isola magica.
3. Noleggio camper in Irlanda
Organizzare una vacanza itinerante in Irlanda è assolutamente fattibile anche senza un camper di proprietà. Nel paese esistono numerose compagnie specializzate nel noleggio di veicoli ricreazionali, dalle piccole van camperizzate fino alle grandi autocaravan per famiglie numerose. Tra le principali società, si segnalano operatori con sedi a Dublino, Cork o persino Belfast, alcune delle quali offrono servizio di pick-up direttamente in aeroporto o a pochi chilometri da esso.
I prezzi variano in base alla stagione, al modello e alla durata del noleggio. In bassa stagione (da novembre a marzo) si possono trovare camper per due persone a partire da circa 90-100 euro al giorno, mentre nel periodo estivo e nei mesi più richiesti i costi lievitano e possono arrivare a 200-300 euro al giorno o persino di più per camper di categoria superiore. Prenotare con largo anticipo vi farà spesso risparmiare e assicurare il modello desiderato.
Tra i veicoli più comuni in Irlanda si trovano i Fiat Ducato (nella variante Weinsberg o simili), i Volkswagen Transporter (ideali per coppie in cerca di un mezzo agile) e i modelli di fascia più alta, come gli integrali con letto basculante e maggiore spazio di stivaggio. Per le famiglie o i gruppi numerosi, molti noleggiatori propongono camper mansardati capaci di ospitare fino a sei persone.
Ricordate di verificare la copertura assicurativa e soprattutto la policy sui chilometri inclusi. La maggior parte delle compagnie offre chilometraggio illimitato, ma è sempre bene leggere i dettagli. Allo stesso modo, assicuratevi di avere i documenti giusti: il vostro permesso di guida deve essere riconosciuto in Irlanda (nel caso dei cittadini UE, la patente standard europea è sufficiente) e per i veicoli superiori a una certa dimensione potreste dover controllare eventuali condizioni specifiche imposte dal noleggiatore.
4. Itinerari consigliati per un viaggio in camper
Scoprire l’Irlanda in camper significa avventurarsi tra spettacolari scogliere, coste sferzate dal vento e villaggi pittoreschi sospesi tra mare e campagna. Di seguito presentiamo tre proposte di itinerario, pensate per soddisfare ogni tipo di viaggiatore: da chi ha una sola settimana a disposizione, fino a chi desidera dedicare 10 giorni o più all’esplorazione.
4.1 Avventura di 7 giorni lungo la Wild Atlantic Way
- Itinerario: Kinsale > Cliffs of Moher > Connemara > Achill Island > Sligo > Donegal
- Durata consigliata: 7 giorni
- Distanza totale: Circa 1000 km
- Periodo migliore: Da aprile a settembre
- Punti di interesse: Forti marittimi, paesaggi costieri, villaggi tradizionali, pub irlandesi
Un percorso di sette giorni che vi farà scoprire alcuni dei tratti più famosi e spettacolari dell’Irlanda occidentale. Dalle suggestive vie di Kinsale alle altissime Cliffs of Moher, passando per le terre selvagge del Connemara e lo splendore di Achill Island, vivrete paesaggi marittimi unici, villaggi di pescatori e l’ospitalità tipica irlandese. Non mancheranno tappe culturali, come musei e castelli, e occasioni per fare trekking nella natura. Concluderete a Donegal, con i suoi panorami mozzafiato sulle baie più remote.
Giorno 1 - Kinsale
- Scoprite Kinsale, allegra cittadina marinara famosa per i suoi ristoranti di pesce.
- Visitate il Charles Fort, fortezza seicentesca con vista sull’Atlantico.
- Fermatevi in un pub caratteristico per ascoltare musica tradizionale e gustare un assaggio di cucina locale.
Giorno 2 - Cliffs of Moher
- Guidate verso la contea di Clare, sino alle maestose Cliffs of Moher.
- Ammirate le scogliere a picco alte fino a 200 metri. Se amate camminare, il Cliffs Coastal Trail regala panorami unici.
- Parcheggio: è possibile scegliere quello ufficiale del Visitor Centre (discreto ma costoso) o i parcheggi privati dei contadini locali.
Giorno 3 - Connemara
- Attraversate il Burren e dirigetevi verso la regione del Connemara, famosa per la brughiera e i laghi.
- Fate tappa alla Kylemore Abbey, suggestiva abbazia sulle rive di un lago.
- Pernottate in un campeggio nei pressi di Clifden, perfetto per esplorare i dintorni.
Giorno 4 - Achill Island
- Proseguite verso la contea di Mayo e raggiungete Achill Island attraversando un ponte mobile.
- Godetevi le spiagge di Keel e Keem Bay, famose per le acque limpide e i panorami drammatici.
- Cena in uno dei ristoranti tipici dell’isola, specializzati in pesce e molluschi appena pescati.
Giorno 5 - Sligo
- Rientrati sulla terraferma, puntate a nord verso Sligo, città che ha ispirato il poeta W.B. Yeats.
- Per gli amanti delle escursioni, consigliata l’ascesa al monte Benbulben, simbolo della regione.
- Sosta serale in un camping vicino alla costa per assaporare il suono del vento sulle dune.
Giorno 6 - Da Sligo a Donegal
- Guidate verso Donegal, costeggiando tratti di Wild Atlantic Way fra i più suggestivi.
- Pausa fotografica a Mullaghmore Head, un romantico promontorio battuto dalle onde.
- Pernottamento nei pressi della cittadina di Donegal, godendovi una pinta in un pub tradizionale.
Giorno 7 - Donegal e dintorni
- Visitate il centro di Donegal Town e il castello locale, poi dirigetevi verso i Slieve League, alcuni dei dirupi più alti d’Europa.
- Godetevi gli ultimi scorci dell’oceano e un’ultima cena in un ristorante di cucina locale.
- Rientro o prosecuzione verso un’altra regione dell’Irlanda, a vostra scelta!
4.2 5 giorni tra storia celtica e scenari mozzafiato
- Itinerario: Dublino > Newgrange > Wicklow Mountains > Kilkenny > Glendalough
- Durata consigliata: 5 giorni
- Distanza totale: Circa 450 km
- Periodo migliore: Tutto l’anno (possibili nevicate a Wicklow in inverno)
- Punti di interesse: Siti megalitici, montagne, antichi monasteri, birrifici artigianali
In cinque giorni potrete assaporare il lato più storico e culturale dell’Irlanda. Partendo dalla frizzante Dublino vi immergerete nella preistoria irlandese con la visita all’antico tumulo di Newgrange, proseguirete tra i panorami verdi delle Wicklow Mountains e concluderete a Kilkenny e Glendalough, custodi di leggende medievali e antichi monasteri. Un itinerario di breve durata ma molto intenso, adatto a chi vuole esplorare castelli, paesaggi da cartolina e vivere la tipica atmosfera dei piccoli paesi irlandesi.
Giorno 1 - Dublino
- Lasciatevi avvolgere dall’energia della capitale: dal Trinity College alla Guinness Storehouse.
- Pernottate in un campeggio vicino alla città per potervi muovere comodamente in bus o in bici.
- Consiglio: se non volete guidare in centro, parcheggiate in periferia e usate i trasporti pubblici.
Giorno 2 - Newgrange
- Partenza verso il sito archeologico di Newgrange, a circa un’ora da Dublino.
- Ammirate la maestosa tomba a corridoio risalente a oltre cinquemila anni fa.
- Nel pomeriggio, trasferitevi lungo la campagna circostante e cercate un’area sosta tranquilla, magari presso un agriturismo.
Giorno 3 - Wicklow Mountains
- Dirigetevi verso il Parco Nazionale delle Wicklow Mountains, cuore verde a sud di Dublino.
- Chi ama camminare potrà scegliere tra sentieri di vario livello, come la Spinc Walk al lago di Glendalough.
- Fate scorta di prodotti tipici in un piccolo villaggio e pernottate in un campeggio immerso nel verde.
Giorno 4 - Kilkenny
- Raggiungete Kilkenny, cittadina medievale famosa per il suo castello e le stradine strette.
- Visitate la Smithwick’s Experience se vi piacciono le birre rosse artigianali
- Prenotate una piazzola in uno dei camping locali per la notte, così da poter esplorare serenamente il centro storico.
Giorno 5 - Glendalough
- Ritornate verso Glendalough, sito monastico nel cuore delle Wicklow Mountains: suggestivi resti e un’atmosfera raccolta.
- Se avete tempo, completerete la giornata con un giro attorno ai laghi, tra fauna selvatica e boschi incantati.
- Rientro a Dublino oppure prosecuzione verso altre mete se restate più a lungo.
4.3 Grand Tour d’Irlanda: 10 giorni tra natura e cultura
- Itinerario: Dublino > Cork > Anello di Kerry > Dingle > Galway > Cliffs of Moher > Mayo > Donegal > Belfast > Ritorno a Dublino
- Durata consigliata: 10 giorni
- Distanza totale: Circa 1600 km
- Periodo migliore: Primavera ed estate
- Punti di interesse: Città vivaci, meraviglie naturali, pub tradizionali, folklore e storia nordirlandese
Dieci giorni per un giro completo dell’isola irlandese: si parte dalla dinamica Dublino e si tocca Cork, città gastronomica e storica, si percorre l’Anello di Kerry, uno dei tratti costieri più suggestivi del paese, e ci si spinge verso Dingle e Galway, celebri per la musica tradizionale. Si sale poi alle scogliere di Moher, alla contea di Mayo e a Donegal, fino a giungere a Belfast, nel cuore dell’Irlanda del Nord. Un viaggio ricco di contrasti, dal Gaelic al mondo nordirlandese, prima di rientrare a Dublino.
Giorno 1 - Dublino
- Esplorate i quartieri storici: Temple Bar, Grafton Street e St. Patrick’s Cathedral.
- Se il tempo lo permette, una passeggiata a Phoenix Park per rilassarsi nel verde.
- Notte in campeggio poco fuori dal centro, per un facile collegamento con i trasporti pubblici.
Giorno 2 - Cork
- Partite di buonora verso Cork, seconda città della Repubblica d’Irlanda.
- Visitate l’English Market, famoso mercato coperto con prodotti locali di ottima qualità.
- A pochi chilometri dalla città, troverete diverse soluzioni per la sosta camper immerse nella natura.
Giorno 3 - Anello di Kerry
- Raggiungete la contea di Kerry e iniziate l’esplorazione del Ring of Kerry, un percorso costiero celebre per panorami oceanici e villaggi pittoreschi.
- Tappa consigliata: il pittoresco villaggio di Sneem, con case colorate.
- Pernottamento in uno dei campeggi affacciati sull’oceano. Ricordate di controllare i meteo: i venti qui possono essere forti.
Giorno 4 - Dingle
- Dal Ring of Kerry, spostatevi nella penisola di Dingle, patria di scogliere spettacolari come Slea Head e spiagge selvagge.
- Fate sosta a Dingle Town per assaggiare frutti di mare e, se fortunati, scorgere delfini al largo.
- Per la sosta notturna, i camping di Inch Beach sono molto apprezzati, specie dai surfisti.
Giorno 5 - Galway
- Risalite la costa fino a Galway, città universitaria e culturale, ricca di pub con musica dal vivo.
- Prendetevi un pomeriggio per passeggiare nelle vie del centro, tra artisti di strada e negozi caratteristici.
- Pernottate in un’area sosta a breve distanza dal centro, così da apprezzare la vivace vita notturna.
Giorno 6 - Cliffs of Moher
- Partenza in direzione sud-ovest per ammirare ancora le Cliffs of Moher se non le avete già viste o volete rivederle.
- Scegliete se pagare il parcheggio visitor centre oppure i parcheggi privati circostanti.
- Dopo la visita, potete raggiungere un campeggio nella contea di Clare.
Giorno 7 - Mayo
- Direzione contea di Mayo, zona di straordinaria bellezza naturale: laghi, montagne e tratti di costa incontaminati.
- Visitate Downpatrick Head, un faraglione che sorge solitario nell’oceano.
- Se amate la storia, fate un salto alla città di Westport, apprezzata per la sua atmosfera rilassata.
Giorno 8 - Donegal
- Procedete lungo la WAW e dirigetevi a nord, verso Donegal, “il gioiello” dell’Irlanda selvaggia.
- Trekking consigliato: Glenveagh National Park, con un bellissimo castello immerso tra i monti.
- Pernottamento in un’area sosta nel parco o in un campeggio vicino alla costa atlantica.
Giorno 9 - Belfast
- Oltrepassate il confine con l’Irlanda del Nord e puntate su Belfast per scoprire le sue atmosfere post-industriali e la Titanic Belfast Experience.
- Visitate i quartieri dei murales politici che raccontano la storia del “Troubles”.
- Pernottate in uno dei campeggi intorno a Belfast; prendetevi il tempo per una serata tra pub con musica irlandese e ristoranti locali.
Giorno 10 - Ritorno a Dublino
- Da Belfast rientrate a Dublino (circa due ore), completando il vostro Tour dell’isola.
- Se avete ancora qualche ora a disposizione, visitate la Guinness Storehouse o il Museo EPIC per conoscere le storie dell’emigrazione irlandese.
- Restituzione del camper o prosecuzione verso altre mete se desiderate prolungare la magia irlandese.
5. Altre rotte in camper in Irlanda
Se, dopo i percorsi principali, desiderate esplorare ancora di più, l’Irlanda propone ulteriori rotte e circuiti perfetti da affrontare in camper, alcuni dei quali meno noti ma ugualmente affascinanti:
- Sky Road in Connemara: Circa 15 km di strada panoramica che offre viste spettacolari sull’oceano e sulle isole al largo. Parte da Clifden e regala alcuni dei panorami costieri più belli del Connemara.
- The Burren Loop: Un itinerario ad anello in una zona rocciosa unica al mondo. Questa regione del Clare è nota per la sua geologia carsica e per i fiori selvatici rari.
- Causeway Coastal Route (Irlanda del Nord): Da Belfast a Derry/Londonderry, toccando il Giant’s Causeway e il ponte di corda di Carrick-a-Rede.
- Ring of Beara (sud-ovest): Percorso alternativo al più noto Ring of Kerry, con strade più strette e meno trafficate, ma viste parimenti emozionanti.
- Slea Head Drive (penisola di Dingle): Itinerario di circa 46 km tra villaggi in pietra e magnifici scorci su isolette misteriose.
Ciascuna di queste rotte offre un perfetto mix di natura incontaminata, piccoli centri abitati e possibilità di sosta in campeggi o aree dedicate. Per informazioni dettagliate su mappe e percorsi segnalati, potete consultare siti come campervan-ireland.com o le guide ufficiali di Turismo Irlandese.
6. Dove sostare con il camper in Irlanda
Pernottare in Irlanda con il camper è un’esperienza unica grazie alla mentalità aperta e accogliente nei confronti dei camperisti. Tuttavia, è essenziale informarsi sulle soluzioni disponibili, tenendo conto della legislazione locale e delle possibili restrizioni in alcune zone turistiche. L’isola non dispone di un sistema di “aree di sosta” come la Francia (le cosiddette aires), ma esistono comunque diverse alternative: campeggi, parcheggi privati, pub che accolgono i camperisti e reti specializzate.
In generale, in Irlanda (Repubblica) non esistono “aree camper” ufficiali comparabili a quelle di altri paesi europei, e lo stesso vale per Irlanda del Nord, dove si applicano regole simili a quelle del Regno Unito. Molte contee limitano la sosta libera (o campeggio selvaggio) con segnali come “No Overnight Parking”, specialmente lungo le zone costiere molto turistiche. Di conseguenza, una buona soluzione per chi predilige comfort e sicurezza è appoggiarsi ai campeggi o ad aree private in cui la sosta notturna è autorizzata.
Esistono reti alternative di ospitalità, quali Safe Nights Ireland e Britstops, che lavorano su un sistema simile a quello francese “France Passion”, ossia un accordo fra piccoli produttori, agriturismi, pub o residenze private, che mettono a disposizione aree di parcheggio in cambio di un supporto all’attività locale (ad esempio, cenando al pub o acquistando prodotti). Questo vi permette un’immersione ancora più genuina nella vita quotidiana irlandese.
Per rifornirvi di acqua e svuotare le acque grigie o nere, molti campeggi consentono l’utilizzo dei servizi a pagamento, anche se non pernottate. Talvolta, persino alcuni pub o stazioni di servizio hanno la colonnina camper con scarico. È consigliabile verificare sulla mappa (o su app tipo Park4night) la presenza di questi servizi prima di scegliere dove fermarsi la notte. Il problema più comune è trovare un luogo dove smaltire i rifiuti, in particolare in zone rurali dove i cassonetti pubblici sono rari e spesso protetti da chiusure antifurto. Pianificate di gettare la spazzatura via via che vi spostate e, se possibile, suddividete i rifiuti in piccoli sacchetti per sfruttare i cestini cittadini.
Legislazione attuale sulla sosta con camper
Le norme irlandesi in tema di “free camping” variano tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord. Nella maggior parte dei casi, vi è il divieto formale di campeggio libero con veicoli a motore su terreni privati, a meno che non si abbia l’esplicito permesso del proprietario. Molti Comuni emanano inoltre regolamenti locali restrittivi nelle aree più affollate, specie costiere, vietando la sosta notturna dei camper nei parcheggi pubblici. Se ci si trova su un terreno pubblico, è sempre richiesta la verifica di appositi cartelli, dato che eventuali barriere limitano fisicamente l’accesso a veicoli oltre i 2,0-2,2 metri di altezza.
In pratica, però, l’accoglienza verso i camperisti è spesso buona e, se vi fermate con rispetto, senza montare tavolini o intralciare, è raro essere invitati ad andare via. Qualora un residente o un agente di polizia chieda di allontanarvi, conviene farlo e cercare un luogo alternativo. Per evitare problemi, la soluzione ottimale è usare i campeggi o le reti private (Safe Nights Ireland, Britstops), che garantiscono aree sicure e spesso fornite di servizi.
In sintesi, sebbene l’Irlanda non offra la medesima infrastruttura di “aree attrezzate” di altri Paesi, esistono numerose soluzioni che vi permettono una sosta confortevole e nel pieno rispetto delle normative.
7. Guidare in Irlanda: regole e suggerimenti
- Circolazione a sinistra: Ricordate che in tutta l’isola (sia Repubblica sia Irlanda del Nord) si guida sul lato sinistro della carreggiata.
- Limiti di velocità: Nella Repubblica d’Irlanda sono espressi in km/h (autostrade: 120 km/h, strade nazionali: 100 km/h, zone urbane: 50 km/h). In Irlanda del Nord, invece, utilizzano mph (autostrada: 70 mph, zone urbane: 30 mph).
- Documenti necessari: Patente valida, assicurazione, carta verde (se il veicolo è immatricolato al di fuori del Regno Unito e viaggiate tra la Repubblica e l’Irlanda del Nord) e libretto del mezzo.
- Pedaggi e M50 eFlow: Alcune strade nella Repubblica d’Irlanda sono a pagamento, gestite da Transport Infrastructure Ireland. Sulla M50 di Dublino vige il sistema “eFlow”: niente caselli, dovete pagare il pedaggio entro le 20:00 del giorno successivo, ad esempio su https://www.eflow.ie o nei distributori convenzionati.
- Dublin City Council: Alcune aree urbane gestite da Dublin City Council possono avere restrizioni particolari, fate attenzione alla segnaletica.
- Condizioni meteo: L’isola è nota per la variabilità del tempo. Preparatevi a pioggia improvvisa e raffiche di vento, soprattutto nelle coste occidentali.
- Stato delle strade: Mentre le principali arterie sono ben tenute, le strade minori (con sigla L) possono essere strette e con scarsa visibilità. Procedete con prudenza, specialmente in camper.
- Alcool al volante: È vietato guidare in stato di ebbrezza. La soglia di tolleranza in Repubblica è 0,5 g/l, mentre in Irlanda del Nord è 0,8 g/l.
- Carburante: Benzina (Unleaded 95 o 98) e diesel disponibili ovunque. Il self-service è diffuso e le carte di credito/debito UK e UE vengono accettate.
- Rispettare i ciclisti: Molte strade in Irlanda sono condivise da ciclisti e pedoni, guidate con cautela e mantenete le distanze.
8. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper
Viaggiare in camper consente di raggiungere facilmente aree naturali o paesaggi inconsueti. Ecco alcuni luoghi che, per le vedute o la carica storica, valgono assolutamente una tappa:
- Giant’s Causeway: In Irlanda del Nord, caratterizzato da migliaia di colonne basaltiche create da antiche eruzioni vulcaniche. Un sito Patrimonio UNESCO avvolto in un alone di leggende.
- Isole di Aran: Al largo della costa di Galway, sono raggiungibili in traghetto da Ros a’ Mhíl. Ideali per chi cerca quiete, natura incontaminata e testimonianze di antiche fortificazioni in pietra.
- Glendalough: Nelle Wicklow Mountains, ospita rovine monastiche e laghi incorniciati da boschi. Perfetto per trekking suggestivi e momenti di raccoglimento.
- Mourne Mountains: In Irlanda del Nord, offrono escursioni spettacolari e viste panoramiche fino al mare. Perfette per chi ama la montagna e desidera abbinare natura e sport.
- Hook Head: Nella contea di Wexford, con il faro più antico d’Irlanda. Ampie scogliere frastagliate e viste sempre diverse a seconda delle maree.
- Ards Forest Park: In Donegal, tra boschi, spiagge e sentieri meravigliosi. Un luogo perfetto per chi desidera natura selvaggia, con baie sabbiose immerse in un parco verdeggiante.
9. Quando andare in Irlanda in camper
L’Irlanda è visitabile tutto l’anno, ma clima e affluenza turistica variano molto da stagione a stagione. Il tempo, notoriamente variabile, regala cieli tersi o scrosci di pioggia imprevedibili.
- Primavera (marzo-maggio) –
In questa stagione i paesaggi diventano più luminosi e i prezzi, rispetto all’alta stagione estiva, risultano ancora moderati. Le giornate si allungano, permettendovi di affrontare percorsi in camper con maggiore flessibilità. Sebbene le temperature non siano elevate, è il momento ideale per ammirare la natura in fiore e trovare meno folla nei siti più turistici. - Estate (giugno-agosto)
È il periodo più frequentato dai turisti, con temperature miti (anche se non aspettatevi caldo estremo). Le giornate molto lunghe consentono di godere di tramonti tardivi. I costi di noleggio e i campeggi risultano però alti e i traghetti più affollati. Meglio prenotare in anticipo per assicurarsi piazzole o posti in traghetto. - Autunno (settembre-novembre)
Le tonalità pastello e i boschi che cambiano colore rendono i paesaggi incredibilmente romantici. L’affluenza turistica scende, i prezzi tornano più accessibili e trovare soste libere può risultare più semplice. Tuttavia, le giornate iniziano ad accorciarsi e la pioggia può intensificarsi. È il momento ideale per chi ama la tranquillità e le atmosfere un po’ malinconiche. - Inverno (dicembre-febbraio)
Meteo più rigido, giornate corte e alcune strutture chiuse, specialmente nei luoghi turistici. Tuttavia, i pub irlandesi si animano di calore e musica tradizionale e spesso si trovano ottime offerte di noleggio camper. Se non temete il freddo e volete una vacanza fuori dalle rotte più battute, potrebbe essere un’opzione originale.
Se desiderate condizioni meteo favorevoli, l’estate resta la migliore opzione, ma se cercate autenticità e prezzi più bassi, la primavera o l’autunno potrebbero fare al caso vostro.
10. Costi e budget di viaggio
- Pedaggi stradali: Alcune autostrade (N e M nella Repubblica) prevedono costi che vanno da 1,90 a 3,00 EUR per veicolo leggero, con eccezione della M50 da pagare entro le 20:00 del giorno successivo.
- Carburante: Il prezzo del diesel oscilla tra 1,70 e 1,90 EUR/litro (valori da verificare), mentre la benzina è solitamente lievemente più cara. Verificate i distributori lungo le statali, dove spesso il costo è più basso che in autostrada.
- Traghetti interni: Se volete visitare piccole isole come Aran, il costo passeggero + camper può variare; comunque, molte isole si raggiungono più agevolmente in battello passeggeri lasciando il camper a terra.
- Campeggi: In media 25-35 EUR a notte in estate per piazzola e due persone. In bassa stagione scendono anche a 15-20 EUR.
- Spesa alimentare: Nei supermercati (come ALDI, LIDL, Tesco) i costi sono simili al resto d’Europa: 1 EUR circa per 1 litro di latte, 3 EUR per una dozzina di uova, 1,50 EUR per 1 kg di patate.
- Pinte di birra: In un pub possono costare dai 5 ai 6,50 EUR, a seconda della zona. Nei luoghi turistici si arriva anche a 7 EUR.
- Cibo da pub: Un hamburger con patatine si aggira intorno ai 10-15 EUR, mentre una zuppa del giorno con pane di soda può costare circa 6-8 EUR.
- Attrazioni a pagamento: Molti castelli e siti storici hanno ingresso 5-10 EUR a persona, con riduzioni per famiglie o minori.
11. Consigli utili per il tuo viaggio in Irlanda
- Informarsi sulle strutture aperte fuori stagione: Alcuni campeggi e molte attrazioni riducono gli orari o chiudono durante l’inverno e i mesi meno affollati. Prima di partire, verificate sui siti ufficiali o telefonate.
- Prepararsi alla pioggia: Un impermeabile leggero o un ombrello possono fare la differenza. Anche nelle giornate soleggiate, la probabilità di scrosci improvvisi è elevata.
- Verificare le strade secondarie (codice “L”): Possono essere molto strette e inadatte ai camper più grandi. Usate un navigatore che tenga conto della dimensione del veicolo oppure mappe cartacee ben dettagliate.
- Assistere a un concerto di musica tradizionale: Molti pub offrono spettacoli serali di musica folk. Partecipare è un modo splendido per immergersi nella cultura locale.
- Pagare il pedaggio M50 prima di scordarselo: Se attraversate questa autostrada attorno a Dublino, ricordatevi di versare la quota su eFlow o nelle stazioni abilitate, entro le 20:00 del giorno successivo.
- Non sottovalutare i tempi di percorrenza: In Irlanda le strade, specie in zone rurali, possono rallentare di molto la guida. Calcolate sempre un margine extra.
- Provare la cucina tipica: Oltre alle zuppe, non perdetevi il soda bread, l’Irish Stew e i formaggi locali. Spesso i prodotti artigianali in mercati e fiere di paese sono eccellenti.
12. Domande frequenti (FAQs)
- Quali sono i limiti di velocità per i camper?
In Irlanda del Nord si usano le miglia orarie, e il limite in autostrada è 70 mph, mentre nella Repubblica i limiti sono in km/h (120 km/h in autostrada). Ricordate di controllare sempre la segnaletica. - Quali documenti servono per guidare in Irlanda in camper?
Occorre una patente valida (europea o internazionale), il libretto del veicolo, l’assicurazione, e in alcuni casi la green card se attraversate il confine fra Nord e Repubblica d’Irlanda. - Sembra difficile fare campeggio libero: è possibile?
In linea di massima, è vietato sostare su terreni privati senza permesso. Esistono però reti di ospitalità (Safe Nights Ireland, Britstops) o aree non ufficiali dove è tollerato, purché ci si comporti con rispetto. - Posso portare il mio camper sull’isola via traghetto senza problemi?
Assolutamente sì. Diverse compagnie (Stena Line, Irish Ferries, Brittany Ferries, ecc.) collegano il Regno Unito o la Francia all’Irlanda. Verificate altezza e lunghezza del veicolo in fase di prenotazione. - Quanto costa di solito la spesa alimentare?
Nei supermercati tipo ALDI o LIDL troverete latte a circa 1 EUR/L, uova a 3 EUR per 12, pane a 1,60 EUR. I prezzi tendono a salire leggermente in negozi piccoli o zone turistiche. - È vero che piove sempre?
L’Irlanda è verde proprio grazie alle precipitazioni frequenti, ma non piove ininterrottamente. Aspettatevi cambi repentini del tempo. Uno sprazzo di sole dopo un acquazzone è all’ordine del giorno!