Norvegia in camper: avventure, percorsi consigliati e consigli pratici


La Norvegia è da sempre una meta magica per chi sogna paesaggi smisurati, fiordi maestosi e una natura incontaminata. Grazie alle strade panoramiche, è una destinazione che affascina viaggiatori di ogni tipo, specialmente chi ama le avventure “su quattro ruote”. Organizzare il viaggio in camper permette di unire la libertà dell’on the road col comfort di avere la propria casa sempre a disposizione.

In questa guida troverai informazioni utili per esplorare la Norvegia in camper in modo pratico e piacevole. Dal noleggio alle regole di guida, dalle rotte più scenografiche ai consigli su dove sostare, scoprirai come vivere un’esperienza completa. Nei prossimi paragrafi conoscerai perché il camper è il mezzo perfetto per immergersi a fondo nella bellezza norvegese.

INDICE

1. Perché viaggiare in Norvegia in camper?

Attraversare la Norvegia in camper significa vivere un viaggio in cui la natura si mostra in tutta la sua grandezza, regalando panorami unici e una sensazione di libertà senza paragoni. Le famose strade panoramiche costeggiano fiordi incantevoli, montagne spettacolari e paesaggi mutevoli che richiamano viaggiatori avventurosi da tutto il mondo. Avere a disposizione la propria “casa su ruote” permette di sostare dove si desidera, dormire a pochi metri da scenografie mozzafiato e svegliarsi con viste da sogno.

La Norvegia, grazie alle sue politiche di accesso alla natura e alla sua cultura dell’outdoor, offre strutture ben organizzate e una rete di campeggi e aree sosta ben distribuite, favorendo gli itinerari in camper. Inoltre, i costi elevati di hotel e ristoranti possono essere ammortizzati cucinando pasti nel veicolo. I collegamenti via traghetto e i ponti scenografici completano l’esperienza, consentendo di esplorare anche località più remote come le Isole Lofoten o l’estremo Nordkapp. In sintesi, viaggiare in camper garantisce flessibilità totale e la possibilità di ascoltare i ritmi naturali del luogo, dandoti la libertà di fermarti più a lungo nei posti che ami, senza vincoli di orari o check-in.

2. Noleggio di un camper in Norvegia

Noleggiare un camper in Norvegia è un’opzione sempre più popolare tra chi non possiede un proprio veicolo ricreazionale e vuole godersi la varietà del territorio norvegese. Le principali città come Oslo, Bergen, Stavanger o persino Tromsø dispongono di diverse sedi di noleggio, incluse compagnie internazionali e realtà locali specializzate.

Tra i nomi più diffusi figurano McRent, Touring Cars, Indie Campers e Arctic Campers. Alcune piattaforme di comparazione, come Motorhome Republic o CamperDays, consentono di raffrontare rapidamente prezzi, modelli e disponibilità. Prima di concludere la prenotazione, verifica sempre cosa include il pacchetto: chilometraggio illimitato (in Norvegia di solito sì), kit cucina, lenzuola, assicurazione con o senza franchigia, policy su guidatore aggiuntivo e così via. In alta stagione (luglio e inizio agosto) conviene prenotare con largo anticipo, anche sei o dodici mesi prima, per avere più scelta e prezzi migliori.

I costi variano a seconda di dimensioni, stagione e accessori. In estate, un camper compatto (2 persone) può costare intorno a 1500 NOK al giorno, mentre un veicolo più grande (4-6 posti) può superare i 3000 NOK/giorno. In bassa stagione i prezzi calano notevolmente. Spesso bisogna pre-autorizzare un deposito a copertura franchigia, di solito da 10.000 a 15.000 NOK. Se si desidera riconsegnare il veicolo in un’altra città (one-way rental), è previsto un supplemento aggiuntivo.

Requisiti: per noleggiare un camper è sufficiente la patente B se il mezzo pesa fino a 3500 kg. L’età minima solitamente è di 21 o 25 anni a seconda della compagnia e può essere richiesto un anno di esperienza alla guida. Il ritiro del veicolo di solito prevede un breve briefing su uso di stufa, serbatoi, wc chimico, allacci elettrici e gestione del gas. È opportuno controllare lo stato del camper e segnalare eventuali graffi: scattare foto al momento del ritiro è sempre buona prassi.

Al termine del viaggio il camper va riconsegnato pulito, con serbatoio carburante pieno e, se previsto, cassetta wc e acque grigie scaricate. Il tutto è gestito in modo piuttosto semplice e professionale: le agenzie norvegesi comunicano spesso in ottimo inglese e forniscono assistenza stradale. Scegliendo con cura la compagnia giusta, l’esperienza di noleggio risulterà fluida e ti consentirà di concentrarti solo sul piacere di esplorare le meraviglie norvegesi.

3. Itinerari consigliati per un viaggio in camper

La Norvegia è incredibilmente ricca di luoghi da scoprire. Qui proponiamo tre percorsi emblematici per esplorare fiordi, strade costiere e regioni artiche. Gli itinerari sono concepiti per chi si muove in camper, con soste intermedie, traghetti e chilometraggi compatibili con vacanze di diversa durata.

Camper Tour dei Fiordi Meridionali (7 giorni)

  • Itinerario: Oslo > Lillehammer > Geirangerfjord > Sognefjord > Hardangerfjord > Oslo
  • Durata consigliata: 7 giorni
  • Distanza totale: Circa 1200 km
  • Periodo migliore: Da fine maggio a inizio settembre
  • Punti di interesse: Strade panoramiche, fiordi UNESCO, cascate spettacolari, chiese in legno

Questo giro di una settimana racchiude alcuni dei fiordi più iconici della Norvegia meridionale. Partendo da Oslo, si passa per Lillehammer, famosa per tradizioni e impianti Olimpici, per poi addentrarsi nelle vallate e raggiungere Geiranger, uno dei fiordi più fotografati al mondo. Il percorso prosegue toccando il Sognefjord, conosciuto come il “Re dei fiordi”, e l’Hardangerfjord, noto per i frutteti in fiore. Infine, si ritorna verso Oslo attraversando altopiani e suggestivi villaggi storici.

Giorno 1 - Oslo

  • Ritiro del camper e spesa iniziale nei supermercati (Rema 1000, Coop Extra).
  • Visita veloce al centro, al Municipio (Rådhuset) e al quartiere sul lungomare di Aker Brygge.
  • Pernottamento al campeggio Ekeberg, con vista panoramica sulla città.

Giorno 2 - Oslo > Lillehammer

  • Partenza in direzione nord su E6 (circa 180 km). Soste intermedie: visita al luogo storico di Eidsvoll.
  • Arrivo a Lillehammer nel pomeriggio. Ammira la via pedonale Storgata e il Museo a cielo aperto di Maihaugen.
  • Pernottamento in campeggio locale con allaccio elettrico.

Giorno 3 - Lillehammer > Geirangerfjord

  • Lunga tappa di circa 350 km. Lungo il tragitto fermati a Lom per il suo caratteristico stavkirke (chiesa in legno).
  • Sali verso il passo di montagna e scendi a Geiranger lungo strade tortuose ma panoramiche.
  • Pernotta al Geiranger Camping, a ridosso del fiordo: paesaggio incredibile.

Giorno 4 - Geirangerfjord > Sognefjord

  • Possibile mini-crociera sul Geirangerfjord per fotografare le Sette Sorelle.
  • Prosegui verso il Sognefjord. Potrai effettuare il traghetto breve (ad esempio Mannheller-Fodnes) o fermarti sul percorso.
  • Arrivo in serata in zona Sogndal/Kaupanger. Pernottamento in campeggio vista fiordo.

Giorno 5 - Sognefjord > Hardangerfjord

  • Attraversa il Lærdal Tunnel (oltre 24 km) o percorsi alternativi più scenografici.
  • Eventuale sosta a Flåm per un giro sulla Flåmsbana o per la famosa passerella panoramica di Stegastein.
  • Prosegui verso il Hardangerfjord passando da Voss. Avvicinati a Odda nel tardo pomeriggio.

Giorno 6 - Hardangerfjord > Oslo

  • Da Odda costeggia l’Hardangerfjord, famoso per i meleti (in fiore a maggio). Sosta alla spettacolare cascata Vøringsfossen.
  • Attraversando l’altopiano dell’Hardangervidda rientra gradualmente verso Oslo.
  • Pernottamento vicino a Heddal per ammirare la più grande chiesa in legno di tutta la Norvegia.

Giorno 7 - Verso il rientro a Oslo

  • Ultimi 120-150 km per tornare in città. Tempo per restituire il camper oppure sostare al campeggio Ekeberg se vuoi trascorrere una notte extra nella capitale.
  • Conclusione dell’itinerario tra fiordi, montagne e meraviglie naturali.

Sulle Strade della Norvegia Occidentale (10 giorni)

  • Itinerario: Bergen > Stryn > Atlantic Ocean Road > Trollstigen > Ålesund > Stavanger > Bergen
  • Durata consigliata: 10 giorni
  • Distanza totale: Circa 1600 km
  • Periodo migliore: Da giugno a fine agosto
  • Punti di interesse: Strade costiere, ponti scenografici, centri storici, trekking iconici

Un tour circolare che parte e termina a Bergen, toccando luoghi-simbolo come l’Atlantic Ocean Road, un tratto di strada ondulata sul mare definito “la più bella strada del mondo”, e Trollstigen, la leggendaria serie di tornanti circondata da pareti rocciose maestose. È un viaggio di grande varietà: fiordi, cittadine come Ålesund dall’architettura Art Nouveau, e la possibilità di effettuare escursioni come Preikestolen (Pulpit Rock) prima di tornare a Bergen lungo la costa.

Giorno 1 - Arrivo a Bergen

  • Ritira il camper e visita il molo anseatico di Bryggen, sito UNESCO.
  • Sali in funicolare al Monte Fløyen per una vista sulla città e i fiordi.
  • Sistemati in un campeggio nei dintorni (ad esempio Lone Camping).

Giorno 2 - Bergen > Stryn

  • Naviga in auto e traghetto verso la zona del Nordfjord (circa 300 km totali). Traghetto Oppedal–Lavik.
  • Fermati a Olden o Loen per ammirare i ghiacciai (Briksdalsbreen) o prendere la Loen Skylift.
  • Pernottamento in campeggio nella valle di Stryn.

Giorno 3 - Stryn > Atlantic Ocean Road

  • Prosegui lungo strade costiere con un paio di traversate in traghetto.
  • Passa per Ålesund se vuoi vedere la città e la vista da Aksla.
  • Arriva alla Atlantic Ocean Road nel pomeriggio e goditi il tramonto su questo tratto spettacolare.

Giorno 4 - Atlantic Ocean Road > Trollstigen

  • Possibile sosta a Kristiansund, poi traghetta verso la zona di Åndalsnes.
  • Nel pomeriggio affronta i tornanti di Trollstigen e ammira le cascate circostanti.
  • Pernottamento in campeggio ad Åndalsnes o dintorni.

Giorno 5 - Åndalsnes > Runde Island (opzionale) > Ålesund

  • Se hai tempo, deviare verso l’isola di Runde per avvistare pulcinelle di mare (stagione adatta: primavera-estate).
  • Tornare poi ad Ålesund per visitare il centro in stile Art Nouveau.
  • Sistemazione in campeggio locale o area sosta vicino al porto.

Giorno 6 - Ålesund > Stavanger (via traghetti e strade interne)

  • Giornata di transito lunga (fino a 400 km). Alterna tratti costieri e tangenziali.
  • Puoi fare tappa a Førde o Bergen per spezzare la strada.

Giorno 7 - Stavanger e Preikestolen

  • Pernottamento vicino al trailhead di Preikestolen (Pulpit Rock). Camminata di circa 4 ore (andata e ritorno) su un sentiero ben segnato.
  • Dopo l’escursione, passeggiata a Stavanger, visita al centro storico con casette di legno bianco.

Giorno 8 - Verso Bergen

  • Risali la E39 con un ultimo traghetto (Sandvikvåg-Halhjem). Goditi il panorama dei fiordi.
  • Possibile tappa culturale al museo di Edvard Grieg (Troldhaugen) o Fantoft Stave Church.

Giorno 9 - Rientro a Bergen

  • Riconsegna il camper o approfitta per fermarti un giorno extra a Bryggen o salire sulle montagne intorno alla città.

Giorno 10 - Fine del viaggio

  • Ultime ore in città: magari acquista souvenir (brown cheese, salmone affumicato).
  • Termina così un tour che spazia da strade mozzafiato a vivaci centri costieri.

Avventura Artica da Tromsø alle Isole Lofoten (12 giorni)

  • Itinerario: Tromsø > Senja > Vesterålen > Lofoten > Narvik > Tromsø
  • Durata consigliata: 12 giorni
  • Distanza totale: Circa 1000-1200 km
  • Periodo migliore: Da giugno ad agosto (sole di mezzanotte) o fine agosto/settembre (prime aurore)
  • Punti di interesse: Paesaggi artici, fiordi, wildlife, scenari da cartolina

Viaggio dedicato all’estremo nord, perfetto per chi desidera il fascino del sole di mezzanotte o la ricerca delle aurore boreali (autunno-inverno). Si parte da Tromsø, città vivace soprannominata “la Parigi del Nord”, per poi scoprire Senja, un’isola spettacolare ma meno affollata delle Lofoten. Si prosegue nelle Vesterålen (possibilità di whale watching) e si raggiungono infine le Lofoten, celebri per montagne aguzze e villaggi di pescatori come Reine. Una rotta più breve rispetto ai fiordi meridionali, ma dal fascino unico.

Giorno 1 - Tromsø

  • Ritira il camper, visita il centro e la Cattedrale Artica.
  • Sera: se in estate, goditi il sole di mezzanotte dal Monte Storsteinen (con funivia Fjellheisen).

Giorno 2 - Tromsø > Isola di Senja

  • Guida verso sud-ovest (circa 3 ore). Senja è famosa per la Scenic Route Norvegese: scogliere, panchine panoramiche, passerelle in legno lungo il mare.
  • Cerca campeggio o area sosta vicino a Ersfjord o Hamn i Senja.

Giorno 3 - Senja On the Road

  • Esplora Tungeneset, Bergsbotn e le spiagge artiche. Possibili avvistamenti di aquile di mare.
  • Notte in un posto immerso nella natura. Se con un po’ di fortuna, aurore in settembre/ottobre.

Giorno 4 - Senja > Vesterålen

  • Traghetto da Gryllefjord ad Andenes (in estate). È possibile avvistare balene e orche nella zona.
  • Pernottamento vicino ad Andenes, ben attrezzata per whale watching.

Giorno 5 - Vesterålen in libertà

  • Visita i villaggi costieri. Prova un safari alle balene (sperm whales) se la stagione lo consente.
  • Campeggio in area tranquilla nella natura.

Giorno 6 - Vesterålen > Lofoten

  • Scendi verso le Lofoten percorrendo la E10, ammirando i paesaggi di Hinnøya.
  • Possibile traghetto Melbu-Fiskebøl o passare dal ponte. Sosta a Svolvær, cittadina principale delle Lofoten.

Giorno 7 - Cuore delle Lofoten

  • Spingi fino a Reine e Moskenes, paesaggi da cartolina. Case di pescatori (rorbu) e montagne che piombano a picco sul mare.
  • Notte in campeggio tra i più scenografici d’Europa, ad esempio vicino a Hamnøy.

Giorno 8 - Escursioni nelle Lofoten

  • Trekking a Kvalvika Beach o Ryten. In estate potete farlo la sera con luce interminabile.
  • Se preferisci relax, goditi spiagge bianche come Haukland Beach e Uttakleiv Beach.

Giorno 9 - Da Lofoten verso Narvik

  • Ritorno progressivo in direzione est, soste fotografiche lungo la E10.
  • Arrivo a Narvik, città portuale con memoriale storico della II Guerra Mondiale.

Giorno 10 - Narvik > Tromsø

  • Ultimi 250-300 km su strade panoramiche. Fermate in punti scenici sul fiordo.
  • Arrivo a Tromsø, possibile riconsegna camper o campeggio finale.

Giorno 11-12 - Relax e rientro

  • Goditi Tromsø: birrifici artigianali, ristoranti di pesce, visite guidate.
  • In inverno, possibilità di safari con cani da slitta o motoslitte. Concludi l’avventura artica in totale serenità.

4. Altri percorsi in camper in Norvegia

Oltre ai tre itinerari principali, esistono varianti o tragitti meno noti ma altrettanto affascinanti. Eccone alcuni:

  • Arcipelago di Helgeland (circa 450 km): si estende lungo la costa a sud di Bodø, punteggiato da migliaia di isolette, montagne a picco e villaggi remoti. Si possono percorrere tratti della Strada Turistica Fv17 (Kystriksveien). Per esempio, da Steinkjer fino a Bodø, attraversando ponti e usando traghetti. Panorama spettacolare e poco affollato.
  • Telemark e costa meridionale (600-700 km): da Oslo verso il Telemark (cascate, canali storici, Heddal Stave Church), poi giù verso la costa bagnata dallo Skagerrak, in cittadine come Arendal o Grimstad. Paesaggi più dolci, spiagge e borghi di pescatori.
  • Nordkapp (fino a 2000 km da Oslo): un vero pellegrinaggio per molti camperisti. Strade che si inoltrano nel Finnmark, superando altopiani tundrati e attraversando piccoli insediamenti Sami. Nordkapp regala il fascino del “tetto d’Europa” e il sole di mezzanotte d’estate.
  • Rondane e Dovrefjell (200-300 km): per chi ama il trekking in alte terre montane e l’osservazione dei buoi muschiati. Si può passare per strade secondarie e godere di ampi panorami, molto apprezzati in autunno per i colori intensi.

Questi percorsi aggiuntivi coprono regioni talvolta poco turistiche rispetto ai fiordi occidentali, offrendo contatto con la natura più vera e silenzi rigeneranti. Sono ottimi se hai più giorni a disposizione o vuoi evitare il turismo di massa. Consultando la mappa delle Scenic Routes (Nasjonale turistveger) troverai tantissime possibilità per personalizzare il viaggio.

5. Dove sostare con il camper in Norvegia

La Norvegia vanta un’ampia gamma di opzioni per la sosta notturna: campeggi attrezzati, aree di sosta dedicate e la possibilità del campeggio libero dove consentito. Gestire la notte in camper è un aspetto cruciale per vivere appieno il viaggio.

5.1 Campeggi (Campingplasser)

I campeggi norvegesi (campingplasser) sono molto diffusi e spesso sorgono in posizioni incantevoli vicino a fiordi, laghi o montagne. Offrono strutture di buon livello: docce calde (talvolta a gettone), cucina condivisa, lavanderia, Wi-Fi, piazzole con allaccio elettrico e aree dedicate allo scarico delle acque grigie e del wc chimico. Solitamente, il costo medio per un camper e due persone è di 300-450 NOK a notte, variando in base a posizione, stagione e inclusione o meno dell’elettricità. Alcuni campeggi popolari (ad es. a Geiranger, Flam) in estate possono essere affollati, ma raramente risulta impossibile trovare almeno uno spazio. Molti non accettano prenotazioni online (si presentano e si paga alla reception), altri permettono la prenotazione se si vogliono piazzole più isolate o con vista. In luoghi più remoti, ci sono campeggi semplici, magari senza docce sofisticate ma con contesto naturale straordinario. L’apertura stagionale va da maggio/giugno a settembre, mentre in inverno ne restano aperti solo alcuni (vicino a grandi città o località sciistiche).

Servizio Disponibilità nei campeggi
Docce calde Quasi sempre presenti (spesso a gettone: 5-10 NOK)
Allaccio elettrico Disponibile nelle piazzole (spesso +50/80 NOK)
Scarico acque grigie/wc Dedicato per camper, incluso o con piccolo extra
Wi-Fi Gratuito o a pagamento, copertura variabile
Lavanderia Sì in campeggi di media-grande dimensione
Area cucina Spesso presente, utile in caso di maltempo

Nei campeggi turistici, il check-out si fa di solito entro le 12:00. In alta stagione è consigliabile arrivare entro metà pomeriggio per assicurarsi un posto con vista. Ricorda di rispettare il silenzio notturno (dalle 23:00) e di lasciare il piazzale in ordine.

5.2 Aree sosta camper (Bobilparkering / Stellplass)

Esistono anche aree di sosta dedicate ai camper, spesso gestite da comuni o porti turistici, chiamate Bobilparkering o Stellplass. Generalmente offrono piazzole di parcheggio, carico/scarico acque, talvolta elettricità. Sono collocate in zone strategiche, ad esempio vicino al centro città o al porto, e costano meno di un campeggio completo (circa 100-250 NOK a notte). Non tutte dispongono di docce o servizi estesi, ma sono perfette per soste brevi, se si desidera visitare un centro urbano. Spesso il pagamento avviene tramite colonnine automatiche o app (EasyPark, ad esempio). In alcune aree si trova anche Wi-Fi o accesso a un bagno pubblico. Le stellplass, soprattutto nelle zone di fiordo e nelle cittadine portuali, sono amate dagli equipaggi che preferiscono la comodità di essere vicini ai servizi cittadini.

Un esempio è la bobilparkering a Bergen Travpark, poco fuori dal centro di Bergen: permette un facile accesso alla città tramite mezzi pubblici e offre scarico acque e allaccio elettrico. Importante leggere i cartelli su durata massima della sosta (spesso 24-48 ore) e rispettare le indicazioni sugli orari o le modalità di pagamento.

5.3 Campeggio libero (Campeggio libero/alemannsretten)

Il campeggio libero in Norvegia è regolato dall’“allemannsretten”, il diritto di accesso alla natura. In sostanza, si può campeggiare su terreni non coltivati mantenendosi a oltre 150 metri da abitazioni e senza arrecare danno. Vale anche per i veicoli ricreazionali, a condizione che non si guidi fuori strada e non si invada proprietà private recintate. Naturalmente, sono vietati rumori e rifiuti abbandonati, ed è consigliato sostare solo una o due notti nello stesso posto.

Molti viaggiatori amano trovare piazzole in riva a un fiordo o in zone di montagna isolate, godendo di silenzi e panorami unici. Sono da rispettare alcuni divieti locali (a volte ci sono cartelli “No camping” in aree protette o eccessivamente trafficate) e occorre fare attenzione ai divieti di falò (da metà aprile a metà settembre, accendere fuochi in boschi e aree naturali è vietato, salvo in luoghi autorizzati).

Tieni presente che alcuni parcheggi panoramici lungo le strade possono consentire la sosta notturna, altri la vietano con segnaletica esplicita. Per info aggiornate ci si può affidare ad app come Park4Night o Campercontact che indicano aree consigliate e recensioni di altri camperisti. Ricorda: la regola fondamentale è lasciare il posto come lo si è trovato, senza lasciare tracce del proprio passaggio.

In sintesi, la Norvegia offre soluzioni per ogni preferenza: dai campeggi confortevoli alle aree sosta cittadine, fino alla libertà del campeggio selvaggio. La scelta dipende dal tipo di esperienza che si desidera vivere e dalla voglia di comfort rispetto alla voglia di avventura pura.

6. Guidare in Norvegia: regole e suggerimenti

  • Strade e carreggiate ridotte: molte strade secondarie sono strette e con scarsa visibilità in curva. In caso di incrocio, è prassi rallentare o accostare in un punto più largo. Spesso si vedono i cartelli “Møteplass”: piccole piazzole create apposta per consentire lo scambio dei veicoli.
  • Luci accese sempre: anche di giorno è obbligatorio tenere anabbaglianti o luci diurne.
  • Limiti di velocità: di regola 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h sulle strade extraurbane, 90/100/110 km/h sulle superstrade (poche). Se il camper supera 3,5 t, il limite massimo resta 80 km/h. Ci sono autovelox e controlli severi, le multe possono essere molto care.
  • Documentazione: patente in corso di validità, carta d’identità/passaporto, documenti del veicolo e assicurazione. Un permesso di guida internazionale può servire se la tua patente non è in caratteri latini.
  • Pedaggi: i pedaggi (AutoPass) funzionano con telecamere che leggono la targa. Se hai un camper a noleggio, di solito il costo ti verrà addebitato via agenzia. Alcuni tunnel o ponti particolari hanno tariffe dedicate.
  • Condizioni climatiche: il tempo cambia in fretta, specie in montagna. In inverno, le strade possono essere ghiacciate. Se non si è pratici di guida su neve e ghiaccio, è meglio limitarsi a strade principali. D’estate, pioggia e nebbia possono comunque ridurre la visibilità.
  • Permesso di guida per stranieri: normalmente la patente UE o di Paesi come USA/Canada (in inglese) è accettata. Per altre nazionalità potrebbe essere richiesto l’IDP. Verifica prima di partire.
  • Limitazioni al tasso alcolemico: 0,2 g/l, praticamente tolleranza zero. Le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza sono severe.
  • Rifornimento di carburante: le stazioni sono abbastanza diffuse, ma in zone remote del nord o dell’entroterra conviene fare il pieno quando se ne ha l’occasione. Diesel e benzina costano cari rispetto alla media europea.
  • Attenzione agli animali: in aree montane o settentrionali vi possono essere greggi di pecore in strada o renne/liberi cervi. Riduci la velocità dove indicato da segnali di pericolo animali.
  • Ferry: in molte tratte stradali è obbligatorio prendere traghetti interni per attraversare fiordi. La frequenza in estate è in genere alta, il pagamento avviene con carta o tramite riconoscimento targa. Informarsi sugli orari di corse notturne o ridotte in bassa stagione.

7. Destinazioni imperdibili da esplorare in camper

  • Geirangerfjord: patrimonio UNESCO, famoso per le cascate “Sette Sorelle” che si tuffano nell’acqua. Vista stupenda dall’alto della Eagle Road (Ørnevegen) e dal Dalsnibba Skywalk.
  • Isole Lofoten: picchi montuosi che si innalzano dal mare, villaggi da cartolina come Reine e spiagge bianchissime. Ideali per trekking e pesca, oltre che per scoprire la cultura dei pescatori di merluzzo.
  • Atlantic Ocean Road: 8 km di strada che saltella su isolotti collegati da ponti spettacolari. Esperienza unica, specialmente con mare mosso.
  • Preikestolen (Pulpit Rock): scogliera verticale di oltre 600 m che domina il Lysefjord. Una delle escursioni più famose, sentiero ben segnalato di media difficoltà.
  • Trollstigen: serie di tornanti con vista su cascate e pareti imponenti. Al culmine troverai passerelle panoramiche a sbalzo sul vuoto.
  • Nordkapp: nell’estremo nord, la falesia a 71°10′21″N. In estate: sole di mezzanotte, in inverno: aurore boreali.
  • Senja: definita “Norvegia in miniatura” per la varietà di paesaggi: fiordi, scogliere, foreste. Spettacolare strada turistica lungo la costa.
  • Jotunheimen National Park: zona montuosa con le vette più alte della Norvegia, ideale per trekking (Besseggen, Galdhøpiggen) e punti panoramici sulle strade Sognefjellet o Valdresflye.

8. Quando andare in Norvegia in camper

La scelta del periodo incide enormemente su clima, ore di luce e accessibilità alle strade. In estate (giugno-agosto) hai temperature miti, giornate lunghissime (o sole di mezzanotte oltre il Circolo Polare), tutti i passi aperti e molte attività disponibili. È però il periodo più affollato e costoso.

Opzioni stagionali:

Estate (giugno-agosto): perfetto per trekking, fiordi al massimo splendore e navigazione in traghetto agevole. Alcuni luoghi come Geiranger e Lofoten possono riempirsi di turisti. Ideale per chi vuole clima più stabile e tanta luce.

Primavera (maggio-inizio giugno): strade di montagna potrebbero aprire in ritardo per la neve residua, ma i fiordi esplodono di cascate, i campeggi iniziano la stagione e ci sono meno turisti. Fioriture in Hardanger a maggio spettacolari.

Autunno (settembre-ottobre): giornate più corte, possibilità di vedere le prime aurore boreali al nord. Colori autunnali intensi. Alcuni campeggi chiudono, e i passi di montagna possono innevarsi presto.

Inverno (novembre-aprile): per amanti della neve e dell’aurora, ma richiede esperienza di guida su ghiaccio. Molte strade alte chiuse. Pochi campeggi aperti, poche ore di luce. Lofoten e Tromsø in inverno offrono gite con cani da slitta, sci e aurore spettacolari. Ma è un viaggio più impegnativo.

Nel complesso, la scelta ottimale per la maggior parte dei viaggiatori in camper è la fine di giugno o l’inizio di settembre: si combinano luce abbondante, meno folla e temperature ancora relativamente miti. Per avvistare l’aurora, meglio puntare a fine agosto/settembre se si vuole ancora un clima non troppo rigido. In estate non vedrai l’aurora perché non fa buio, ma potrai sperimentare il sole di mezzanotte al nord, un evento magico davvero unico. Ogni stagione, dunque, ha i suoi pro e contro.

9. Costi e budget di viaggio

Viaggiare in Norvegia è notoriamente costoso, ma in camper puoi ammortizzare le spese di alloggio e ristorazione. Vediamo i principali fattori di spesa:

1) Pedaggi e traghetti: i pedaggi autostradali (AutoPass) in zone urbane e su certi ponti/tunnel possono costare 20-60 NOK a passaggio. Lungo il viaggio potresti spendere complessivamente qualche centinaio di NOK in una-due settimane. Anche i traghetti interni costano, in media 100-300 NOK per passaggio breve per un camper <6m, mentre sulle tratte più lunghe (es. Bodø-Moskenes alle Lofoten) puoi superare i 1000 NOK. Prevedi un budget totale di 1000–1500 NOK se usi diversi traghetti nelle regioni dei fiordi.

2) Carburante: diesel intorno ai 19-20 NOK/litro, benzina 95 attorno a 20-21 NOK/litro. Se prevedi 1500-2000 km di tragitto e un consumo di 8-10 km/l, metti in conto 3000-4000 NOK di spesa carburante.

3) Campeggi e pernottamenti: 300-450 NOK a notte in campeggio per 2 persone con camper. Se alterni con aree sosta (100-250 NOK) e campeggio libero (gratis), riduci il costo medio. In due settimane, se stai in campeggio 7-8 volte, spendi circa 2500-3000 NOK.

4) Cibo e bevande: fare la spesa nei supermercati (Rema 1000, Kiwi, Coop Extra) costa più che in altre zone d’Europa, ma è comunque molto più economico che mangiare sempre fuori. Pianifica 80-120 NOK al giorno a persona se cucini spesso. Se ogni tanto vuoi provare ristoranti, un pasto semplice può costare 200-300 NOK a testa, una birra al pub 90-100 NOK. Il salmone fresco al supermercato è ottimo, e i prodotti base (pane, formaggi, uova) sono accessibili, benché non economici.

5) Attività e attrazioni: molti luoghi naturali sono gratuiti. Alcuni musei o chiese in legno storiche chiedono 100-150 NOK d’ingresso. Escursioni come gite in barca (es. Geiranger) possono costare 300-500 NOK a persona. Tour guidati (whale watching, kayak nei fiordi, ecc.) variano dai 600 ai 1000 NOK.

Facendo una stima, per 2 persone in camper per 10-14 giorni, un budget indicativo potrebbe aggirarsi sui 25.000-35.000 NOK totali (escluse spese di noleggio) se si alternano campeggi e soste libere, si cucina la maggior parte dei pasti e si partecipa a poche attività a pagamento. Se devi anche noleggiare il camper, puoi aggiungere 15.000-25.000 NOK in base alla stagione e al modello. Con un po’ di pianificazione e flessibilità sulle soste, i costi rimangono più contenuti che dormire in hotel e mangiare fuori di frequente.

Consigli di risparmio: porta alimenti di base da casa (dove consentito), utilizza le carte fedeltà dei supermercati, approfitta del campeggio libero quando possibile, e cerca di prenotare con anticipo il noleggio camper o eventuali traghetti a lunga percorrenza.

10. Consigli utili per il tuo viaggio in Norvegia

  • Pianifica con flessibilità: le condizioni meteo possono cambiare rapidamente e alcuni traghetti o strade di montagna potrebbero essere chiusi o in manutenzione. Organizza un itinerario di massima, ma sii pronto a variare.
  • Scarica mappe offline: in alcune valli remote potresti avere poca copertura. Google Maps offline o app simili ti aiutano a muoverti senza problemi.
  • Usa le aree picnic: molte aree di sosta offrono tavoli, bagni e panorami mozzafiato. Ottimo per pranzare senza dover spendere nei locali.
  • Rispetta le regole del campeggio libero: lascia tutto pulito, non disturbare, non oltrepassare terreni recintati, rispetta le distanze dalle abitazioni.
  • Fai scorta intelligente: prodotti come birra, vino e superalcolici sono molto cari. Se vuoi, acquista il quantitativo consentito nei duty-free all’arrivo in aeroporto.
  • Porta vestiti a strati: anche in estate le temperature possono scendere sotto i 10°C in zone montane. Avere pile, giacca antipioggia e un equipaggiamento caldo è fondamentale.
  • Approfitta della luce estiva: d’estate, al nord, non fa buio. Puoi guidare o fare escursioni fino a tarda sera con luce. Attenzione però a riposare; usa mascherine per dormire se la luce ti disturba.
  • Idea di scorta di gas: se prevedi di cucinare spesso o usare molto il riscaldamento, verifica quanta bombola hai. In alcune regioni non sempre è facile trovare ricariche immediate.
  • Occhio ai prezzi dei parcheggi cittadini: in centro a Oslo o Bergen la sosta è costosa e complessa; valuta aree sosta in periferia collegate dai mezzi pubblici.
  • Consulta le guide locali: gli uffici turistici norvegesi sono gentili e forniscono mappe, suggerimenti su sentieri, eventi culturali e possibili deviazioni interessanti.

11. Domande frequenti (FAQs)

  1. Posso campeggiare ovunque in Norvegia?
    In linea di massima è consentito il campeggio libero (campeggio libero o “allemannsretten”) nelle aree non coltivate e a debita distanza dalle abitazioni, purché si rispetti la natura e non si lascino rifiuti. Tuttavia, se ci sono cartelli di divieto, dobbiamo rispettarli. Evita anche di parcheggiare dove potresti intralciare altre auto o su terreni privati recintati. In generale, se applichi buonsenso e cortesia, sarai ben accolto.
  2. Serve una patente speciale per guidare un camper?
    No, se il camper non supera le 3,5 tonnellate basta la normale patente B. Oltre tale soglia potrebbe essere necessario il C1 o il C a seconda della legislazione. Verifica il peso del mezzo in fase di noleggio. In Norvegia in genere i veicoli a noleggio per turismo rientrano nel limite di 3,5 t, quindi la patente B è sufficiente. Attenzione però ai requisiti di età delle compagnie, spesso 21 o 25 anni minimi.
  3. L’acqua dei rubinetti e dei torrenti è potabile?
    Sì, l’acqua del rubinetto in Norvegia è generalmente eccellente. Nei campeggi o nelle aree sosta è quasi sempre sicura da bere. Per i torrenti in alta montagna di norma è potabile se non ci sono pascoli o inquinamenti a monte. Quando sei in dubbio, meglio bollire o usare compresse filtranti.
  4. Come funzionano i pedaggi per i veicoli stranieri?
    La Norvegia usa un sistema di telecamere (AutoPass). Non ci sono caselli dove fermarsi. La targa viene letta e l’importo fatturato al proprietario del veicolo. Se hai un camper a noleggio, l’agenzia ti addebiterà poi i pedaggi. Se viaggi col tuo camper straniero, riceverai la fattura a casa o puoi registrarti sul sito AutoPass per pagare comodamente online.
  5. È necessario prenotare i traghetti?
    Sui traghetti brevi (piccoli fiordi) generalmente no, si arriva e si entra in fila. Paghi direttamente a bordo o tramite riconoscimento targa. Sulle tratte più lunghe (es. Bodø-Moskenes, che porta alle Lofoten) è consigliabile prenotare in alta stagione per evitare di aspettare diverse ore. Consulta gli orari su siti ufficiali di compagnie come Torghatten Nord o Fjord1.
  6. Come gestire acque grigie e wc chimico?
    Nei campeggi e in molte aree sosta trovi aree apposite per svuotare il wc chimico e le acque grigie. Spesso è gratuito per i clienti del campeggio o costa una piccola cifra se sei di passaggio. Evita assolutamente di fare scarichi in luoghi non autorizzati. È vietato e irrispettoso dell’ambiente.
  7. Periodo ideale per l’Aurora Boreale?
    Da fine settembre a fine marzo nelle regioni settentrionali (Tromsø, Lofoten, Finnmark). Serve buio notturno, quindi in estate è impossibile vederla. Il cielo deve essere sereno. Controlla le previsioni meteo e l’attività solare (KP index). Ti basta allontanarti dalle luci urbane e avere un po’ di fortuna.
  8. Le strade sono troppo strette per un camper grande?
    Alcune strade di montagna e lungo i fiordi possono essere strette, con tornanti. Pullman e autocarri vi circolano comunque, quindi è possibile guidare anche camper di 7 metri. Basta andare piano, sfruttare le piazzole di scambio e cedere il passo in modo cortese. Se non hai familiarità con mezzi grandi, prenditi tempo e guida con prudenza.
  9. Devo prenotare i campeggi in alta stagione?
    Di solito no, la maggior parte dei campeggi ha diverse piazzole libere. Tuttavia, se vuoi essere certo di avere una piazzola con elettricità in campeggi rinomati (in Lofoten o a Geiranger) durante luglio-agosto, potresti telefonare in anticipo. In alternativa, arriva presto in giornata. Molti posti non formalizzano la prenotazione online, ma una chiamata può bastare.
  10. Cosa trovo a bordo di solito nei camper a noleggio?
    Generalmente l’essenziale: stoviglie, pentole, frigo, fornello e sistema di riscaldamento. Alcune compagnie includono biancheria, asciugamani, tavolino e sedie esterne. Altre li offrono a pagamento extra. Verifica sempre cosa comprende il pacchetto di noleggio, in particolare se servono lenzuola o sacchi a pelo.
  11. Si soffre il freddo di notte nel camper?
    In estate, difficilmente. Le temperature possono scendere a 10°C o meno, ma i camper a noleggio norvegesi hanno riscaldamento a gasolio o a gas. Basta accendere la stufa per qualche ora se necessario. In primavera o autunno occorre un sacco a pelo più caldo oppure coperte aggiuntive, ma difficilmente avrai problemi se il veicolo è ben isolato.
  12. Quali sono i limiti di velocità e come vengono applicati?
    Di solito 50 km/h nei centri abitati, 80 km/h fuori e fino a 90-110 km/h su autostrade specifiche. Se il camper supera 3,5 t, resta 80 km/h ovunque. La Norvegia è famosa per i severi controlli di velocità, con autovelox fissi o a tratti (media su due punti). Le multe sono piuttosto salate, quindi conviene sempre rispettare i limiti.


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